BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] 76). La religione e le leggi sono i cardini di ogni società, e il B. vuole che un "mutuo appoggio si prestino il Sacerdozio e l'Impero, il soglio e l'altare" (I, 1, p. 80). Dal Filangieri riprende la distinzione tra "bontà assoluta" e "bontà relativa ...
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FILONI, Girolamo
Maria Gioia Tavoni
Non si conoscono notizie sulla vita di questo stampatore attivo a Ferrara dal 1687 al 1705. Si può comunque ripercorrere la sua attività attraverso le edizioni rintracciate [...] di carattere normativo per la iniziazione del clero, La strada al santuario mostrata a' chierici, che aspirano al sacerdozio del gesuita A. Foresti.
Manca nelle edizioni del F., quasi sempre tipograficamente dimesse, la marca tipografica se si ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] reliquias graphice delineatas in patriam misit".
Già all'epocca di questo viaggio doveva probabilmente essersi avviato al sacerdozio. Sembra comunque che non fosse mercante, come lo erano i suoi compagni, in particolare il veneziano Alfonso ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] sospetto di insubordinazione antiecclesiastica.
In effetti egli deplora le dispute giurisdizionalistiche settecentesche, fonte di "accesi dispareri tra il sacerdozio e l'impero", per i quali "andò sossopra la quiete di questo Regno" (p. 62); ma sarà ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] 1892), Girgenti 1893, e Musa crociata, Torino 1897.) Pur contrapponendo coscientemente la propria poesia educativa e magniloquente al vacuo sacerdozio della forma cui gli sembrava ridursi la nuova poesia decadente, il B. era tutt'altro che immune dai ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] dedica del terzo ed ultimo volume ad Antonio Capobianco, vescovo di Siracusa, apprendiamo che il poeta era entrato nel sacerdozio dopo la morte della moglie. Divenne socio di tre Accademie, quella dei Riaccesi di Palermo, fondata nel 1622, degli ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] res gestae pontificum romanorum et S. R. E. Cardinalium, IV, Romae 1677, coll. 399-401, 461; M. Battaglini, Annali del sacerdozio e dell’imperio, I, Ancona 1749, pp. 341 s., 386; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della santa romana Chiesa ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] vedova di un Nini, e che nascesse un erede, Camillo, il 2 febbr. 1622. Questo ingresso molto tardivo nel sacerdozio non è indizio di scarso fervore religioso, ma solo il riflesso di comportamenti consueti nell'aristocrazia, che miravano a conciliare ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] a Parigi: gli riuscì, con l'aiuto di amici, di strappare alla scuola militare Prospero, che subito imboccò la via del sacerdozio. Negli anni seguenti, che videro farsi sempre più aspro il dissidio fra la Chiesa e l'Impero napoleonico, l'A. mise ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] è forse da qui che scaturisce la sua proposta, peraltro non troppo insistita, di affiancare alla storia dei papi quella del sacerdozio e quella del popolo di Dio.
Guadagnatasi presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avvento di Pio IX il G ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...