PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] a favore della concezione sacrificale, ma non della definizione del valore ed essenza del sacrificio; sostenne l’istituzione del sacerdozio nell’ultima cena. Nei dibattiti sull’ordine si schierò a favore dello ius divinum di residenza e giurisdizione ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] Biblioteca del Capitolo metropolitano.
Il 28 febbr. 1935 il G. festeggiò nel duomo di Milano il suo cinquantesimo di sacerdozio, alla presenza del cardinale I. Schuster, che lo aveva scelto come confessore, e di padre Gemelli che tenne per ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] il quale insegnò disegno fino alla morte. Non è precisato da parte delle fonti l'anno in cui l'artista si dedicò al sacerdozio, assumendo il nome di Abate Aloisio (Canobbio, p. 24).
Il G. morì a Genova il 1° sett. 1830.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] , motivi di autentica ecclesiologia moderna, quali il cristocentrismo nel culto liturgico e la partecipazione dei battezzati al sacerdozio del popolo di Dio, a cui viene collegata con penetranti richiami evangelici l'autonomia laicale nell'ordinata e ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] di s. Paolo, spiegherebbe i richiami, nella lettera stessa, di frasi e concetti paolini, specie per quanto riguarda il sacerdozio di tutti i battezzati nel secondo capitolo (per questi richiami è da molti respinta l'autenticità di questa prima ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] il Calenzio ritenne "opera del tutto giovanile", e da aggiunte introdottevi.
Per due volte aveva chiesto dispensa dall'età per il sacerdozio; poi voleva rinunciare; s. Filippo gl'impose di farsì ordinare, il che avvenne il 27 maggio 1564; celebrò la ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] , sul quale acquistò presto un grande ascendente, tanto da indurlo a ritirarsi dalla vita laicale e ad abbracciare il sacerdozio. Nel 1529, ottenuta la dispensa papale e il permesso dei superiori, si stabilì a Guastalla presso la Torelli, la ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] (per la sua Voce della ragione scrisse anche Parenti). Subentrò quindi a Galvani come direttore quando questi assunse il sacerdozio (1836) e intensificò, accanto alla nuova attività, una pratica di studio che lo confermava versato tanto nelle ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] . La stessa fonte del resto attribuisce a B. non solo la decisione per la promozione di s. Filippo al sacerdozio, ma anche, con tipica approssimazione e notevole anticipo dei tempi, l'iniziativa della convocazione del capitolo generale che avrebbe ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] tra i preti e i vescovi e negando il primato di giurisdizione del papa; in tal modo "non vogliono che il Sacerdozio e l'Imperio si comunichino vicendevolmente le loro virtù ed energia, tanto necessaria pel ben'essere dello stato... Dall'avvilimento ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...