SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] si hanno vestigi di simili istituti, non potendosi considerare come tali le scuole teologiche di Antiochia e di Alessandria dei secoli II-III; né allora ve n'era bisogno, perché l'ordinazione sacerdotale ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] la laurea in teologia e il 25 apr. 1764 la laurea in leggi. Il 10 sett. 1768 fu nominato professore di istituzioni canoniche nell'università di Torino e mantenne la cattedra fino al 1793 quando venne sospeso ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] ordini sacri intraprese gli studi giuridici, senza tuttavia conseguire il dottorato. Probabilmente era uno di quegli ecclesiastici che, per un abuso inveterato, svolgevano attività forense. Fece le sue ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] prima tonsura, ottenuta probabilmente in dicembre, ma si ignora dove e quando abbia conseguito gli altri ordini e sia asceso al sacerdozio. Forse per invito del vescovo di Nola, Filippo Lopez y Royo, dei duchi di Taurisano, feudatari di Monteroni, ma ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] religiosa e fosse stato avviato dai genitori al sacerdozio, dopo aver compiuto gli studi liceali in un collegio di padri barnabiti s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Bologna. Qui entrò subito in contatto con gli ambienti ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] studiò nel seminario di Nusco. Terminati gli studi, conservò l'abito talare, avviandosi al sacerdozio, e si diede all'insegnamento e alla predicazione. Non ancora sacerdote, cercò di essere nominato canonico ma, contestato da altri aspiranti, si recò ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] la buona borghesia napoletana indirizzava i propri figli in quel tipo di scuole non solo per iniziarli al sacerdozio, ma anche per prepararli alle professioni. La maggior parte della classe dirigente meridionale ebbe una formazione simile. Sacerdoti ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] l'avvocatura: si specializzò in diritto canonico difendendo numerose cause presso il foro ecclesiastico.
Abbracciato quindi il sacerdozio, il B. iniziò una brillante carriera beneficiale, favorita dalla devozione sempre fortissima alla Repubblica di ...
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VAIŚYA
Luigi Suali
. Nome di una casta dell'India. Costituisce, insieme con quella dei sacerdoti (brāhmaṇa) e dei guerrieri (kṣatriya) le prime tre delle quattro caste in cui fu suddivisa la popolazione [...] , ma piuttosto tutta la massa della popolazione, aria in teoria, che esercitasse professioni diverse da quelle del sacerdozio e delle armi. Sono quindi compresi nella denominazione di vaiśya, oltre agli agricoltori (che forse in origine costituirono ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] d’arme e per lungo tempo al servizio del papa.
All’inizio del quarto decennio del Quattrocento, prima di scegliere il sacerdozio, Nardini si dedicò alla milizia, mettendo la sua spada al servizio di Antonio I Ordelaffi, signore di Forlì, e di ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...