BONANNO, Gioacchino
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Nacque a Palermo il 14 maggio 1817 da Michele e da Ninfa Fuso. A sei anni fu posto al Reale Collegio di musica locale (poi conservatorio), dove ebbe per maestri di pianoforte [...] 1860.
Altre composizioni notevoli furono una Messa di requiem per celebrare il poeta G. Meli, una messa per il sacerdozio di un figlio, inni, romanze e canzoni popolari, diversi impromptus per pianoforte, fughe, quartetti e varie sinfonie. Un'altra ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] la più profonda cultura nel campo letterario, musicologico e umanistico, il G. poté unire gli impegni inerenti al sacerdozio a quelli di propagatore di cultura, tanto da essere indicato nella storiografia ufficiale della congregazione barnabita come ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] musica dal padre, divenendo un eccellente organista e un valido contrappuntista. Compì gli studi di dogmatica e teologia abbracciando il sacerdozio nel 1735. Probabilmente già dal 1744, e sicuramente dal 1756 fino quasi agli ultimi giorni di vita, fu ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] e insegnante di canto in Seminario (1893-94). Nell’aprile 1894 vestì l’abito talare e ricevette la tonsura, avviandosi al sacerdozio. Incontrò a Mantova il vescovo Giuseppe Sarto – patriarca di Venezia nel 1893 e papa Pio X nel 1903 –, cui si legò ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] da O. Benevoli. Nel 1632, dal marzo all'aprile, egli ricevette gli ordini maggiori (suddia conato, diaconato e sacerdozio) nel duomo, di cui in seguito divenne maestro di cappella, come è attestato dal frontespizio degli Encomia sacra (motetti ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] cattedrale di Vicenza, in Scritti e memorie in onore di mons. C. Fanton vescovo ausiliare di Vicenza nel cinquantesimo di sacerdozio, a cura di L. Mattiello - T. Motterle, Vicenza 1982, pp. 194-197; O. Mischiati, Indici, cataloghi e avvisi degli ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] a Giacomo Boncompagni, duca di Sora e figlio naturale del papa.
Le motivazioni personali che lo spingevano al sacerdozio saranno state sì profonde, ma non andranno escluse altre considerazioni: avrebbe potuto godere di benefici ecclesiastici (già nel ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...