BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] gli studi teologici e ricevette gli ordini sacri, suddiaconato e diaconato da mons. L. Franzoni, arcivescovo di Torino in esilio, sacerdozio dal cardinale L. de Bonald (1858). Nel 1860, tornato di nuovo a Roma, fu assunto nel collegio degli scrittori ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] , compilandone una sintetica grammatica. Riuscì anche, in questo periodo, a convertire un suo fratello, che fu avviato poi al sacerdozio.
Intorno al 1697 il C. si trasferì a Venezia, ove, dopo aver studiato teologia nel seminario, si stabilì per ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] l'aveva conosciuto alla Dieta di Ratisbona del 1594, avrebbe voluto assumerlo come consigliere permanente del figlio Filippo, destinato al sacerdozio ed elevato alla porpora nel 1596. Ma il C. rimase al fianco di Speciano, anche quando rientrò in ...
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ACCIARDI, Gennaro
Giuseppe Pansini
Nato a Napoli il 30 sett. 1809, vi fu ordinato sacerdote. Nel 1845 pubblicò, sempre in Napoli, un opuscolo contro il lusso nell'abbigliamento femminile: Contro il [...] loro una Lettera pastorale,pubblicata a Roma nel 1863, in cui si scagliava contro la Società emancipatrice del sacerdozio italiano, e che faceva proseliti nella regione, accusando quei preti di spezzare il primato di amore e di giurisdizione ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] in Sicilia; contro Amandino, che Lorenzo - se si accetta la correzione del testo proposta dal Savio - aveva privato del sacerdozio e della carica abbaziale e che non doveva essere reintegrato.
Ma la situazione già tanto delicata di C. sembra, proprio ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] propriamente ecclesiastici, come alunno esterno del collegio che i medesimi padri gesuiti tenevano a Napoli per i giovani aspiranti al sacerdozio e nel cui ambito in quegli anni insegnavano uomini di assoluto valore. Fu molto formativa per il G. l ...
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POMPILIO MARIA PIRROTTI, santo
Giulio Sodano
POMPILIO MARIA PIRROTTI (al secolo Domenico, Michele, Giovanni Battista), santo. – Nacque a Montecalvo Irpino il 29 settembre 1710 dal dottore in legge Girolamo [...] l’attività di maestro di scuola. Riuscito a superare gli esami in teologia, ricevette le patenti per accedere al sacerdozio. Venne trasferito a Francavilla Fontana per prepararsi agli ordini maggiori. Il 28 febbraio 1734, a Brindisi, l’arcivescovo ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] al suo arrivo a Montecassino doveva avere compiuto i venti anni d'età, dato che allora gli era stato già conferito il sacerdozio. La sua esistenza è in tal modo collocabile, nell'ambito canonico dei settant'anni, tra la prima e la seconda metà del ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] . Il giovane G. aveva intanto completato gli studi ecclesiastici con la laurea in teologia e si era seriamente applicato al sacerdozio e a molteplici opere di misericordia e di cura d'anime.
In particolare il G. si distinse in occasione del ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] scoraggiarsi, il G. si diede allo studio della teologia e della dogmatica, infervorandosi sempre più nella decisione di arrivare al sacerdozio. Decisivo in tal senso fu l'incontro che sul finire del 1829 ebbe con A. Rosmini Serbati, giunto a Roma ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...