GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] , ottenendo la promozione al suddiaconato "in ecclesia cathedrali apud altare sacristiae" il 19 giugno 1451, e quella al sacerdozio, sempre nella sacrestia della cattedrale bolognese, il 25 febbr. 1458. Il suo curriculum universitario è noto per un ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] di una cappellania perpetua lasciato dallo zio Giovanni Antonio Pacifico nel 1741.
Pacifico svolse l’apprendistato al sacerdozio nella parrocchia dell’Avvocata tra il 1750 e il 1753; contemporaneamente frequentò i corsi di teologia di Bartolomeo ...
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Figlio di Alessandro Ianneo e fratello di Aristobulo II, sommo sacerdote giudaico dal 76 al 67 a. C. Dopo la morte della madre, Alessandra Salome, regnò per tre mesi (67) sino a che fu spodestato dal fratello. [...] 47) anche da Cesare. Durante la rivolta (40) di Antigono Asmoneo, I. fu da lui mutilato perché divenisse inabile al sommo sacerdozio. Si ritirò quindi in Babilonia, donde tornò (36) su invito di Erode; ma questi lo fece uccidere, timoroso che potesse ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] moderno: particolarmente l'atteggiamento della Chiesa nei confronti del moto risorgimentale aveva determinato il suo distacco dal sacerdozio.
In questo ambiente familiare, in un'atmosfera improntata a rigide idealità morali, il B. ricevette la sua ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] quindici anni quando vide la sorella Caterina entrare in un convento di monache cistercensi: sembra che così nascesse la vocazione al sacerdozio che il 23 ag. 1783 avrebbe condotto anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] dispensa e l'obbligo di un assistente alla messa), gli impedì studi regolari, e cessò solo nei primi anni di sacerdozio. Restò nel Mastai una forte emotività, che se nei momenti migliori lo rendeva simpatico, cordiale, estroso, con una punta di ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] per tutta l'adolescenza e fino ai primi anni dell'università quella che gli pareva fosse un'autentica vocazione al sacerdozio, il K., conclusi gli studi classici e ottenuto un posto nella Scuola normale superiore di Pisa, sostituisse gradualmente la ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] dopo la scomparsa precoce degli altri tre, indusse probabilmente il padre ad accantonare eventuali progetti di un suo avvio al sacerdozio e a inviarlo a Milano presso i parenti materni. Quando nel 1841 il G. fece ritorno a Orvieto recò con ...
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Nome di varî re di Cirene: 1. B. I, il cui nome era Aristotele, cittadino dell'isola di Tera che, espulso dalla patria, fondò (640-630 a. C.) la città di Cirene di cui fu re di tipo patriarcale e assoluto [...] C. Sotto di lui l'antica monarchia patriarcale perse, per opera del riformatore Demonatte di Mantinea, molta della sua autorità, conservando solo il sacerdozio e i dominî privati. 4. B. IV, il Bello (ὁ Καλός). Regnò fra il 515 e il 465 a. C. e fu la ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] nel momento in cui decise di lasciare il seminario e di non proseguire "per l'ardua via del sacerdozio" (Bedeschi, 1967, p. 289). Giovane universitario a Bologna, il F. aderì al movimento democratico cristiano, divenendone propagandista entusiasta ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...