CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] ricorda con la qualifica di sacerdote nell'attribuirgli la paternità dell'anonima relazione di un esperimento di aerostatica effettuato a Palermo il 14 marzo 1784 (Ragguaglio dei palloni aerostatici lavorati ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] la laurea in teologia e il 25 apr. 1764 la laurea in leggi. Il 10 sett. 1768 fu nominato professore di istituzioni canoniche nell'università di Torino e mantenne la cattedra fino al 1793 quando venne sospeso ...
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BISAGLIA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 31 marzo 1929 da Sante e da Santa Canato. Dopo le scuole elementari intraprese la strada per il sacerdozio, entrando nel seminario vescovile di [...] Rovigo, dove frequentò le prime tre classi della scuola media e la quarta ginnasiale. Venuta meno l'originaria vocazione, nel corso dell'anno scolastico 1943-44 abbandonò il seminario, superando poi da ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] e a soli quattordici anni fu accolto come novizio nella Compagnia di Gesù. Il B. era superficiale ma brillante e ricco di qualità, insofferente della disciplina e della vita monotona del chiostro; nel ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] avviarlo al sacerdozio, e l'esempio del padre, animatore del forno gestito dalla famiglia nel vecchio quartiere S. Lorenzo. A questa origine popolana e al mestiere di fornaio il D. rimase sempre legato, anche quando, dalla primavera del '59, la sua ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] liberali - temperati dal sacerdozio - fu anche lo zio don Vincenzo, che curò l'educazione dei nipoti dopo la morte del fratello Michele (1860).
Nel dicembre del 1871 il D., per completare gli studi, si recò a Napoli dove, attorno a Giovanni Bovio, si ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] l'abito clericale coll'intenzione di abbracciare il sacerdozio, ma la mancanza di mezzi economici per portare a termine gli studi e l'ostilità paterna lo costrinsero a seguire per il momento un'altra strada. Aiutato dallo zio Giovan Battista A., ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] religiosa e fosse stato avviato dai genitori al sacerdozio, dopo aver compiuto gli studi liceali in un collegio di padri barnabiti s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Bologna. Qui entrò subito in contatto con gli ambienti ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] primogenito Rodolfa, poi entrato nel sacerdozio, da cui gli sarà trasmesso il titolo marchionale di Groppoli. Li il B. acquistò padronanza della lingua italiana, mostrando attitudine per la letteratura e coltivando l'arte della declamazione (della ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] e di perfezionamento, avendo come relatore L. Pareti: la tesi, sul sacerdozio delle vestali, venne prontamente pubblicata (Il sacerdozio delle vestali romane, Firenze 1913) e dette avvio ad altri, iniziali, studi di carattere storico e religioso ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...