PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] 1646, dove si accostò anche alle esperienze musicali tipiche della Congregazione, Petrucci compì rapidamente il cammino verso il sacerdozio: ricevuto l’abito filippino il 2 febbraio 1661, il giorno successivo prese anche gli ordini minori, e celebrò ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] per tutta l'adolescenza e fino ai primi anni dell'università quella che gli pareva fosse un'autentica vocazione al sacerdozio, il K., conclusi gli studi classici e ottenuto un posto nella Scuola normale superiore di Pisa, sostituisse gradualmente la ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] dopo la scomparsa precoce degli altri tre, indusse probabilmente il padre ad accantonare eventuali progetti di un suo avvio al sacerdozio e a inviarlo a Milano presso i parenti materni. Quando nel 1841 il G. fece ritorno a Orvieto recò con ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] di grammatica, di filologia classica, di eloquenza ed infine di storia ecclesiastica.
Durante i primi dieci anni di sacerdozio l'E. ebbe modo di allargare l'orizzonte della propria cultura attraverso l'insegnamento e le molteplici letture; nello ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] , tra l'altro, all'edizione dei suoi Memoirs (1692). Deluso nella speranza di una carriera politica, abbracciò il sacerdozio (1694) e ottenne la piccola prebenda di Kilroot in Irlanda (1695). Richiamato da Temple nel 1696, tornò ad affiancarlo ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] dell'ascesa mistica.
Vita
Unica e non sempre sicura fonte di notizie sulla sua vita è l'autobiografia. Destinato al sacerdozio, a 13 anni entrò nel convento dei domenicani a Costanza. A 18 anni ebbe una prima esperienza estatica; iniziò allora ...
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Padre e dottore della Chiesa (Arianzo presso Nazianzo, Cappadocia, 330 circa - ivi 390 circa). Fu, con s. Basilio e con Gregorio di Nissa, uno dei "grandi Padri cappadoci". Maestro di retorica, divenne [...] di Neocesarea, Basilio, con cui compilò la Filocalia, raccolta di passi di Origene. Volle sottrarsi in un eremo al sacerdozio, conferitogli dal padre, che poi invece consentì a coadiuvare. Quando Basilio, arcivescovo di Cesarea, creò nuove diocesi, G ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] e catechista nella basilica di S. Stefano. Fu ordinato sacerdote il 22 sett. 1827. Nei primi due anni di sacerdozio si dedicò alla predicazione, all'educazione e all'istruzione catechistica dei giovani negli oratori, all'assistenza spirituale nelle ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] si associarono nella conduzione di una fornace, adottando l'insegna del "Gallo". Giovanni (morto nel 1495) prese la via del sacerdozio ed è ritratto in atteggiamento di supplice in una lunetta con la Vergine in trono, dipinta da Lazzaro Bastiani nel ...
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Nome di varî re di Cirene: 1. B. I, il cui nome era Aristotele, cittadino dell'isola di Tera che, espulso dalla patria, fondò (640-630 a. C.) la città di Cirene di cui fu re di tipo patriarcale e assoluto [...] C. Sotto di lui l'antica monarchia patriarcale perse, per opera del riformatore Demonatte di Mantinea, molta della sua autorità, conservando solo il sacerdozio e i dominî privati. 4. B. IV, il Bello (ὁ Καλός). Regnò fra il 515 e il 465 a. C. e fu la ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...