DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] iuris; in questo periodo avrebbe anche svolto qualche attività didattica, e stretto contatto coi circoli colti napoletani. Assunto al sacerdozio, il D. si trasferì a Roma dove soggiornò più anni: mentre non v'è documentazione sulle sue attività in ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] ) era avviato a imparare un mestiere, gli altri potevano frequentare la scuola di latino per essere eventualmente destinati al sacerdozio. D. fece parte di questo secondo gruppo e fu inviato alla scuola del prof. Giuseppe Bonzanino. nel centro di ...
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BONANNO, Gioacchino
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Nacque a Palermo il 14 maggio 1817 da Michele e da Ninfa Fuso. A sei anni fu posto al Reale Collegio di musica locale (poi conservatorio), dove ebbe per maestri di pianoforte [...] 1860.
Altre composizioni notevoli furono una Messa di requiem per celebrare il poeta G. Meli, una messa per il sacerdozio di un figlio, inni, romanze e canzoni popolari, diversi impromptus per pianoforte, fughe, quartetti e varie sinfonie. Un'altra ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] di monaci benedettini lì trasferitisi dalla Francia e fu allora che iniziò a maturare in lui l’idea di prepararsi al sacerdozio.
Dall’autunno del 1916 Battista seguì le lezioni del Seminario di Brescia come uditore esterno e il 29 maggio 1920 nella ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Alessandro VII chiamò a Roma i nipoti Flavio e Agostino e il fratello Mario. Il 3 giugno 1656 il C. prese il sacerdozio, dopo esser stato preparato nel noviziato dai gesuiti e solo l'anno seguente, il 9 aprile, venne nominato cardinale prete del ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] quella carriera prelatizia che si sarebbe sviluppata per un decennio portandolo, attraverso una lunga serie di incarichi, al sacerdozio ed alla porpora: prelato domestico nel 1829, ponente di S. Consulta (1829-32), delegato apostolico prima ad ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] usciti per mancanza di sottoscrittori), premettendovi un proprio discorso denso di ammirazione per il Maistre; infine, risoltosi al sacerdozio, aveva preso gli ordini il 25 dic. 1826. Con caratteristica e solo apparente contraddizione, dovuta alla ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] nel collegio S. Paolo di Macerata. Qui ricevette il suddiaconato il 24 marzo 1640, il diaconato il 16 marzo 1641 e il sacerdozio il 21 settembre dello stesso anno.
Il 16 ottobre 1641 ebbe la sua prima destinazione ad Asti, come insegnante di retorica ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] ecclesiastica e civile,che contiene la descrizione dello stato presente del globo terracqueo secondo li due ripartimenti attuali del Sacerdozio e dell'Imperio, Venezia 1793, un trattato che esalta la teocrazia come la miglior forma di governo e ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] in Dalmazia, a Traù, per un’entrata complessiva annua di 6500-7000 ducati.
Pisani non fu mai ordinato al sacerdozio. Introdusse però a Padova, per il tramite dei vicari generali Gherardo Busdraghi e Girolamo Vielmi, le iniziative promosse o rinnovate ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...