CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] e fare opera di pedagogia morale, che non era il "prepartito" del Croce, con cui pure poteva avere qualche assonanza, ma un sacerdozio senza ecclesia.
Nel 1942 il C. veniva arrestato a Firenze e poi confinato, ma da lì a poco liberato per essere di ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] di un regno di pace e di giustizia. L'idea alla base è quella che cerca di unire il regno e il sacerdozio nella stessa persona. La ricomposizione di autorità spirituale e potere politico conduce a postulare una sorta di teocrazia regia; da ciò deriva ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] generali del paganesimo degli s. occidentali sono la complessità del culto tributato alle loro divinità, il sacerdozio piuttosto articolato, la policefalia di molti simulacri e la relativa imponenza dell’attrezzatura cultuale e dei templi ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dei principi e con ciò ha dato una potente spinta alla formazione dello Stato moderno; che la dottrina del sacerdozio universale dei fedeli, riconoscendo un carattere religioso a tutte le ‘professioni’, le sottraeva alla tutela della gerarchia ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] consiste sostanzialmente in un invito a dimostrarsi cristiano privatamente e pubblicamente (sempre, però, mantenendo "il sacerdozio diviso dal principato", secondo una massima peculiare all'ideologia veneziana); la seconda insiste invece sul rapporto ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] , che rispettavano pur sapendo tenergli testa. S. rispecchiava questo contesto: attento a mantenere l'equilibrio tra sacerdozio e Impero, il suo breve pontificato assume rilievo proprio in questa prospettiva. Fonti e Bibl.: Pontificum romanorum ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] cerchia pontificia: Anastasio, già reso alla comunione dei laici da Benedetto, al quale N. non solo promise il ritorno al sacerdozio, a patto che restasse fedele alla Chiesa, ma conferì anche la carica di abate di S. Maria in Trastevere; Arsenio ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] al passato" (G. Vecchio, pp. 77-8). Nelle Parole lette al Sacro Monte di Varese in occasione dei venticinque anni di sacerdozio (1904) non esiterà "ad esaltare i treni di lusso [che] traversano regioni fino a ieri riservate alle foreste vergini e ai ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] divina, le forme esteriori del culto, l'idea di un premio o di un castigo eterno, il battesimo e la circoncisione, il sacerdozio sono oggetto della violenta polemica del Boetti. Cristo non è che un uomo, il Paradiso non è che l'assenza eterna del ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] . Il papa si raccomandava, in particolare, di applicare la disposizione che permetteva agli ordinari di promuovere al sacerdozio quanti, nelle comunità monastiche esistenti nelle loro diocesi, ne avessero avuti i requisiti necessari. È possibile che ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...