DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] in sé il nascere di una vocazione, il D. s'infervorò nello studio della religione con l'intenzione di avviarsi al sacerdozio. Da tale proposito scarsamente meditato lo distolse la madre che lo convinse invece a sostenere l'esame per un posto gratuito ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] a Roma per compiere i loro studi. Già nel 1904, ribadendo la necessità che i giovani fossero avviati ed educati al sacerdozio fin dai teneri anni, P. stabiliva che quanti venivano a Roma per proseguire gli studi dovevano dimorare in un collegio ...
Leggi Tutto
Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] che assomma i caratteri della Terra Madre. Al di sotto degli dei, i demoni sono spiriti negativi, contro i quali un sacerdozio specializzato pratica arti magiche. Scopo di base del culto è il benessere nella vita terrena.
Il sumerico è una lingua di ...
Leggi Tutto
Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] nell'ombra.
Lentamente, ma con progressi costanti, A. ottenne che la sentenza dell'853 fosse mutata: Niccolò I promise di restituirlo al sacerdozio, a patto che si mantenesse fedele alla Chiesa (cfr. M.G.H., Concilia, IV, p. 317, 24-25), e Adriano II ...
Leggi Tutto
I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] da Cristo: il battesimo e l’eucaristia (che si preferisce chiamare santa cena o simili); e il sacerdozio universale dei credenti, che impedisce la formazione di uno speciale ordine sacerdotale.
Un altro principio fondamentale della Riforma ...
Leggi Tutto
Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] con essa in punto di morte, pur professandosene figlio fedele nello spirito e rivendicando le insegne del proprio sacerdozio. Questi contrasti (come quello dell'asserito dovere, per il cristiano, della più assoluta indifferenza per le vicende mondane ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] da un ricco apparato simbolico, consente la scoperta dei fini di Dio nelle sorti dell'umanità e la formazione di un invisibile sacerdozio per un rito dai caratteri ora simbolici ora magici. La loggia (lodge), il luogo di incontro e di riposo dei ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] , ma essi non agiscono in proprio, bensì sempre in stretta collaborazione con il vescovo. Il carattere collegiale non solo del sacerdozio, ma di tutto il ministero cristiano, è messo molto bene in risalto da Albano Vilela per il III secolo57. Tale ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , esso non rende giustizia ai criteri di distinzione stabiliti da Eusebio di Cesarea che non confonde missione imperiale e sacerdozio ecclesiale, elementi che certo Giustiniano considera assai prossimi l’uno all’altro. In materia di fede e di culto ...
Leggi Tutto
SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] da osservare riguardo alla continenza dei chierici; le norme per l'ammissione agli ordini sacri; l'età per l'ammissione al sacerdozio; l'ordinazione di uomini di età avanzata; il divieto delle seconde nozze per i chierici; le norme per l'abitazione ...
Leggi Tutto
sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...