DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] fratelli (il secondogenito, Mario si avvierà al sacerdozio e morirà giovanissimo nel 1906) e una sorella. Il padre, originario di Sardagna, figura semplice e bonaria, era capoposto (maresciallo maggiore) della locale gendarmeria; fu trasferito nel ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] ecclesiastica, ottenendogli poi da Gregorio XV la carica di cameriere d'onore. Nel 1624, tuttavia, il B. rinunziò al sacerdozio per rivolgersi alla carriera militare, approvato in questo dallo stesso Urbano VIII, che lo munì di una commendatizia a ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] aspirazioni economiche, ideologiche e culturali. In questo ambiente l’identità sociale era determinata da percorsi obbligati, come il sacerdozio o l’iscrizione all’Università di Napoli. Vincenzo scelse la prima strada. Giunto in seminario, tentò di ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] il padre lo mandò a studiare a Lucca all’età di 12 anni nel seminario di S. Martino, sperando «di destinarlo pel sacerdozio, e vestitolo in abito clericale» (Dal Poggetto, 1839, p. 12). Lì passò quasi otto anni coltivando lo studio non solo dell ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] volere del padre, Florestano studiò a Napoli e poi a Sulmona nel monastero dei padri celestini, per essere avviato al sacerdozio, ma a quattordici anni manifestò la volontà di intraprendere la carriera militare e nel 1793 entrò nella scuola militare ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] proprietà familiari e all'istruzione dei figli.
La scarna biografia del M. - come dei due fratelli Annibale, avviato al sacerdozio, e Giulio, nonché della sorella Caterina - si ricava da alcune polizze notarili. Queste attestano che nel 1548 egli ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , don Giovanni Saccari, curato nella vicina frazione di Rasai, visto il promettente ingegno del nipote, pensò di avviarlo al sacerdozio e gli procurò un posto di alunno nel seminario di Feltre, ove rimase fino al 1834 già mostrando insofferenza ed ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] filosofia, quindi nel '96 a Roma per la teologia, di cui, in seguito, compì il corso a Zagabria.
Distolto dal sacerdozio dalla caduta della Repubblica veneta, il C. si dedicò agli studi giuridici, fungendo nel 1800 da segretario della superiorità di ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Alberoni, da cui uscì solo nell'agosto 1793, dopo aver ricevuto tutti gli ordini religiosi, compreso il sacerdozio. I nove anni trascorsi nel collegio, noto centro di irradiazione dell'illuminismo cattolico, permisero al G. di familiarizzarsi ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] linotipista in una tipografia.
Cresciuto in un ambiente intriso di valori religiosi, che gli ispirò una precoce vocazione al sacerdozio, il G. prese a frequentare l'oratorio di S. Filippo e le organizzazioni operaie cattoliche, che, soprattutto in ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...