BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] divina, le forme esteriori del culto, l'idea di un premio o di un castigo eterno, il battesimo e la circoncisione, il sacerdozio sono oggetto della violenta polemica del Boetti. Cristo non è che un uomo, il Paradiso non è che l'assenza eterna del ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] . Il papa si raccomandava, in particolare, di applicare la disposizione. che permetteva agli ordinari di promuovere al sacerdozio quanti, nelle comunità monastiche esistenti nelle loro diocesi, ne avessero avuti i requisiti necessari. È possibile che ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Il designato dovette per ciò affrettarsi a ricevere gli ordini da diacono: ancora non pensava, in questo tempo, al sacerdozio. Voci maligne (amplificate da Pierre Bayle nel suo Dictionnaire) insinuarono un ruolo della potente cognata del papa, donna ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] troviamo la scomunica di quanti "condannino il sacramento del Corpo e del Sangue del Signore, il battesimo dei fanciulli, il sacerdozio e gli altri ordini ecclesiastici, e i patti delle legittime nozze" (Mansi, XXI, c. 225). è pressoché certo che qui ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] . Tuttavia, nella propaganda imperiale, si vide in questo accordo un atto di ostilità, la rottura della pace tra regno e sacerdozio e quasi una colpa di lesa maestà. È una polemica sottile di interpretazioni giuridiche, ma è anche un tentativo di ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] passato. Avrebbero potuto, in futuro, essere innalzati al presbiterato, ma sarebbe stata loro interdetta la pienezza del sacerdozio: il grado episcopale.
Il concilio stabilì inoltre la procedura che si sarebbe da allora dovuta seguire nell'elezione ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] contro Giansenio, emanata da Alessandro VII nel 1656, e il formulario sul quale dovevano giurare gli ordinandi al sacerdozio, approvato dallo stesso papa nel 1665, imponevano il riconoscimento di "fede divina" del "duplice fatto", cioè della falsità ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] alle cattedrali per la preparazione del clero (can. 11), e soprattutto di sorvegliare la formazione dei candidati al sacerdozio (can. 27). Le disposizioni in merito all'elezione canonica dei vescovi, libera dall'influenza temporale, continuarono ad ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...