SALA, Paganino
Francesco Bianchi
– Nacque a Padova nella prima metà del Trecento, in una famiglia di recente affermazione cittadina, verosimilmente originaria di Santa Maria di Sala, nel contado padovano, [...] di Francesco il Vecchio proseguì nel 1387, quando fu inviato prima in Friuli, per ratificare la sottomissione dei Comuni di Sacile e Caneva alla signoria padovana, poi a Ferrara, insieme ad altri ambasciatori, per discutere con i delegati di vari ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] in Roma barocca, Firenze 1955, p. 401; G. Papasogli, Il beato Innocenzo XI, Como 1957, pp. 95, 97; G. Marchesini, Annali ... di Sacile, Sacile 1957, pp. 843, 1019; V. Meneghin, S. Michele in Isola ..., I, Venezia 1962, p. 340 n. M; F. Anselmo, G. D ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] i principali centri della diocesi; convocò ripetutamente il parlamento della Patria del Friuli a Portogruaro, S. Daniele, Sacile, Cividale e Udine, il cui castello era stato scelto come residenza abituale. Nonostante questi inizi promettenti, la ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] 'Ordine a Rodi, con l'invio di due cavalieri a lui devoti, fra' Ribaldo Vagnone, commendatore di San Leonardo in Sacile, e fra' Lello di Roncastaldo, commendatore di Imola, invitandola anche ad abbracciare il proprio partito e quello del pontefice ...
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SEVEROLI, Filippo Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque il 16 novembre 1762 a Faenza dal conte Giacomo e da Livia Rondinelli, secondogenito di tre figli maschi. Improbabili il luogo (Fusignano, Ravenna) [...] a titolo interinale, poi dal 7 ottobre quale generale di divisione.
Nel 1809 prese parte il 16 aprile alla battaglia di Sacile, dove ebbe un braccio fracassato da un proiettile, e, una volta ristabilito, il 14 giugno a quella di Raab, dove riportò ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] località dei suoi domini: la sua presenza è documentata a Cividale, a Gemona e a Venzone nel nord, a Sacile nella zona occidentale. Dal settembre del 1395 risiedette, poi, per circa un anno, prevalentemente nel castello di Udine, allontanandosene ...
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MARQUARDO di Randeck
Gerald Schwedler
MARQUARDO di Randeck. – Nacque intorno al 1300 da Heinrich di Randeck e da Spet di Tumnau, in una famiglia nobile al servizio dei duchi di Teck in Svevia.
Ricevette [...] Foroiulii, dette anche Constitutiones Marquardi, che definivano le consuetudini vigenti nel patriarcato. L’8 nov. 1366, a Sacile, il Parlamento approvò la parte principale della raccolta. Non tutte le consuetudini erano condivise da Marquardo: un ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] volontà di non giungere allo scontro aperto, fu quello riguardante i beni spettanti al capitolo di Cividale che Dietrico di Sacile, ministeriale della Chiesa di Aquileia, si rifiutava di cedere ai canonici. Nel 1185 G., tramite il notaio Pietro de ...
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PRIULI, Giacomo
Giuseppe Gullino
PRIULI, Giacomo. – Nacque a Venezia da Nicolò (ignota la figura materna), nella contrada di Santa Ternita, forse nei primi anni del XIV secolo.
A renderne incerte la [...] di Chioggia; la difficile trattativa proseguì con il nipote del re, Carlo di Durazzo, e con Francesco il Vecchio da Carrara a Sacile in agosto e poi per altri due mesi a Treviso, ma senza alcun esito.
Morì qualche mese dopo, come si ricava dall ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] 1949, p. 32; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 671-672; G. Marchesini, Annali per la storia di Sacile, Treviso1957, p. 280; A. Forniz, Il travaglio dell'arte nella temperie ottocentesca, in Pordenone, Torino1969, p. 276; Id., Arte poco ...
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