Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] S. Anna (un disegno di M. tratto dalla S. Anna è conservato ad Oxford, Ashmolean Museum). Dipinta per Agnolo Doni, la SacraFamiglia (Firenze, Uffizi) è l'unica opera su tavola di M. compiuta: vi dominano, più che il possente senso della massa, l ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] Giorgione a Venezia nel primo decennio del Cinquecento. A parte alcune opere giovanili attribuite in modo non sempre concorde (Sacrafamiglia con santi e donatore, Louvre) e un suo probabile intervento, affermato da M. A. Michiel, nei Tre filosofi di ...
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Pittore (Milano 1661 - ivi 1713). Formatosi a Bologna con C. Cignani, nel 1685 fu a Roma dove assorbì le diverse influenze del Baciccia e di C. Maratta (SacraFamiglia, 1686, S. Francesco a Ripa). Attivo [...] in seguito in Lombardia, in Piemonte e in Liguria, L. seppe combinare gli apporti della scuola emiliana con la sontuosità decorativa genovese sfumando il modellato in tonalità più chiare e brillanti. Autore ...
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Pittore (forse Villamagna, Firenze, 1469 - Firenze 1543). Allievo e collaboratore del Ghirlandaio, fu amico di Michelangelo ma subì soprattutto l'influenza di Fra Bartolomeo e del Perugino. Piacevole nei [...] si volse in seguito a effetti più aperti e monumentali (Madonna e santi, 1510 circa, Villamagna, San Donnino; SacraFamiglia con san Giovannino, Dublino, National Gallery). Tra le opere più significative: la Pietà (Quintale, San Pietro), la Madonna ...
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Pittore (n. Treviso 1464 - m. 1514 o 1515). Tra i più significativi artisti dell'entroterra veneto della fine del sec. 15º, guardò ai modi di Girolamo da Treviso il Vecchio, per poi volgere, con inclinazioni [...] giorgionesche, a una pittura dalle nitide volumetrie e dai caldi tonalismi (Sacrafamiglia con donatore, Bassano, Museo Civico; Morte della Vergine, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Profeti, affrescati nella volta della chiesa dei Miracoli a Venezia ...
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Pittore (n. Ceneda 1510 circa - m. dopo il 1568) operoso a Venezia; fu aiuto di Tiziano alle cui nozze (1525) fu testimonio. L'unica sua opera sicura (in una collezione privata inglese) rappresenta le [...] quattro stagioni, cui si può forse aggiungere la tizianesca SacraFamiglia (pinac. di Dresda). Qui e in altre opere il D. non sfugge alla corrente manieristica tosco-romana. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...]
Tra il 1504 e il 1507 circa si situa la prima e per ora unica pittura certa di Michelangelo su tavola, la SacraFamiglia che, dal nome del committente, è nota come Tondo Doni (Firenze, Galleria degli Uffizi). Benché fosse celebre come scultore, la ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] e grumoso (Cristo e l'adultera, 1644, Londra, National Gallery; Adorazione dei pastori, 1646, Monaco, Alte Pinakothek; SacraFamiglia della tenda, 1646, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen; Cena in Emmaus, 1648, Louvre). Gli anni Cinquanta portano al ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] lì la sua residenza, Z. vi si trasferì con la sua famiglia (la seconda moglie e i figli) e otto aiutanti per ultime opere si nota uno sforzo di avvicinarsi ai modi di Murillo (SacraFamiglia; Immacolata, Budapest, Museo; ecc.). Tra il 1640 e il 1650 ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] ) e il ritratto di Laura ricordato da Petrarca, di questo periodo sono il Ritorno di Gesù fanciullo dal Tempio o SacraFamiglia (firmato e datato 1342; Liverpool, Walker Art Gallery), e il frontespizio miniato con l'Allegoria virgiliana di un codice ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...