LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] Nel 1702, fu prescelto per un posto di uditore di rota resosi vacante nella città di Perugia e che spettava a un in terza rima, la commedia La sofistica). Del 1718 sono la sacra rappresentazione Tobia, composta per i giovani dell'Oratorio di S. ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] 'offerta del ricavato di tre decime e di un uditorato di Rota. Il C. quindi, durante lo svolgimento della sua nunziatura, una Serie dei vescovi e arcivescovi... suoi predecessori; Omelie e Sacre orazioni, commentate da G. B. Attendoli.
Fonti e Bibl.: ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] protettori che gli dischiusero le porte della Curia romana. Il 25 ott. 1482 fu nominato da Sisto IV auditore della Sacra Romana Rota, ma la nomina fu contestata dagli altri auditori che lo accusarono di gravi mende sul piano della condotta morale e ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] si trasferì a Roma, dove, segretario dell’uditore di Rota Matteo Buratti, perfezionò sotto la sua guida lo studio del dei religiosi secolari, che miravano ad accentuare il carattere ‘sacro’ dei sacerdoti, impedendo commistioni (uso di abiti civili, ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] fine del 1852, fu nominato da Pio IX uditore di Rota. Nell'aprile 1858 fu promosso nunzio a Napoli e il concilio Vaticano I, Roma 1976, p. 57; M.L. Trebiliani, La Sacra Congregazione del Concilio intorno agli anni '70, in Roma tra Ottocento e ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] Capizucchi, riservandosene le rendite. Nel 1513 fu nominato uditore di Rota e ne divenne decano il 27 luglio 1528. Fu in questa papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii apostolici,seu Sacra Romana Rota..., II, Romae 1920, pp. ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] quello segreto e il 10 prestò giuramento come uditore di Rota. Della lunga attività del C. come uditore ci p. 445; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedisauditores causarum sacri palatii apostolici..., VII, Roma 1920, p. 198; VIII, ibid. ...
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rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...