GERHARDT, Paul
Leonello Vincenti
Poeta, nato a Gräfenhainichen il 12 marzo 1607, morto a Lübben il 27 maggio 1676. Studiò teologia a Wittenberg, ove rimase per oltre un decennio, da ultimo in qualità [...] - sono più sinceri che eleganti.
La materia del suo poetare religioso il G. la dedusse in buona parte dalla SacraScrittura, in parte dall'innica latina medievale, in parte ancora da libri di edificazione del luteranesimo. Che delle sue fonti si ...
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GIACOBBE di Edessa
Giuseppe Furlani
Scrittore siriaco giacobitico, di educazione e ispirazione bizantine, nato nel 640 circa nel distretto di Antiochia e morto nel convento di Tell‛addā nel 708. Fu [...] allo studio e all'insegnamento nei conventi di Tell‛addā e Eusebhōnā.
Oltre a numerosi scolî e note esegetiche alla SacraScrittura si ha di lui una revisione del testo siriaco dell'Antico Testamento, fatta nel 705, combinando insieme la versione ...
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Nato il febbraio 1515 dal duca Giovanni II di Simmern, succedette a suo padre nel 1557 ed ereditò dall'elettore Ottone Enrico, morto senza figli nel 1559, anche il Palatinato. Contro la volontà del padre [...] con teologi svizzeri, conobbe il calvinismo, in cui credette di aver trovato l'unica dottrina pura corrispondente alla SacraScrittura: e così, dopo aver "purificato" la chiesa del Palatinato da tutti i resti del cattolicesimo, fece redigere nel ...
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. In modo generale s'intende con questo nome il godimento dell'uomo nel possesso dei beni necessarî alla vita. V'è nella natura umana un desiderio incoercibile e innato della felicità; ma nessun bene limitato [...] beato nell'atto che vede,
Non in quel ch'ama, che poscia seconda.
Questo insegnamento risulta dalla SacraScrittura, specialmente dal Nuovo Testamento, dal magistero della chiesa, dall'elaborazione teologica dei padri e dei dottori. Le questioni ...
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. Dal sec. XIII si sogliono designare con questo nome alcune raccolte di scolî alla SacraScrittura (in gr. ἐκλογαί, più tardi σειρά) messe insieme da tardi compilatori (sec. VI e segg.) unendo passi di [...] scrittori ecclesiastici anteriori, relativi a un determinato brano della Scrittura. Si tratta in sostanza di vere e proprie antologie di esegesi biblica che, come genere letterario, vanno riferite e riavvicinate più alle collezioni degli scolî ai ...
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L'amico più intimo e il compagno di lotta di Lutero. Nacque il 24 giugno 1485 a Wollin (Pomerania), studiò all'università di Greifswald (1502-1504), fu insegnante apprezzato a Treptow, divenne sacerdote [...] nel 1509 e professore di SacraScrittura nel convento dei premonstratensi a Belbuck nel 1517. Grande ammiratore di Erasmo, il B. si convertì alla causa luterana dopo la lettura dello scritto De captivitate Babylonica (1520). Si recò a Wittenberg nel ...
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Nacque a Lisbona il 22 luglio 1587. Entrato nella Compagnia di Gesù il 5 novembre 1601, dopo aver insegnato letteratura, filosofia e sacrascrittura, fu nominato da Filippo IV vescovo di Nicea e coadiutore, [...] con diritto di successione, del patriarca di Etiopia, Alfonso Méndez. Partito da Lisbona nel 1629, giunse il 21 ottobre a Goa, donde ritornò in Etiopia. Vi rimase tre anni, occupato nei processi di canonizzazione ...
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Storico e filosofo del diritto, nato a Matera nel 1714, morto a Roma nel 1781. Professore di giurisprudenza nell'università di Roma, vi rappresentò con poca fortuna, mentre altri indirizzi prevalevano [...] d'essere stato una volta bestia (Venezia 1768), combattendo la concezione vichiana e duniana con l'autorità della SacraScrittura. A. Gennarelli ne raccolse le Opere (Roma 1845, voll. 5).
Bibl.: L. Giustiniani, Memorie storiche degli scrittori legali ...
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Canonista e polemista bizantino del sec. XIV. Fu ieromonaco a Salonicco, ove compose una collezione alfabetica (Σύνταγμα κατὰ στοιχεῖον) di leggi ecclesiastiche e civili in 24 parti, suddivise in 303 capitoli. [...] più valore di quelle emanate dagl'imperatori, poiché, accettate dalla chiesa, possiedono un'autorità simile a quella della SacraScrittura. Per la sua utilità pratica ebbe larghissima diffusione: fu tradotta anche in greco volgare e in lingue slave ...
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Forme occidentalizzate del nome dello scrittore siriaco nestoriano ‛Abhd-Īsho‛ bar Bĕrīkhā, morto nel novembre del 1318. Fu metropolita di Sōbhā (Nisibi) e Armenia e il più fecondo poligrafo tra i nestoriani, [...] il quale fu pubblicato per la prima volta a Roma nel 1658 da Abramo Echellense. Scrisse un commento a tutta la SacraScrittura; alcuni trattati di dogmatica, dei quali quello col titolo Libro della perla sulla verità della fede è stato divulgato per ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...