GRACIÁN y MORALES, Baltasar
Eugenio Mele
Scrittore spagnolo, nato l'8 gennaio 1601 a Belmonte, morto a Tarragona il 6 dicembre 1658. Studiò nel collegio dei gesuiti di Calatayud e di Huesca, e nel 1631 [...] disciplinare, resa più aspra dalla pubblicazione della terza parte (1657), che gli procurò la destituzione dalla cattedra di SacraScrittura ch'egli teneva a Saragozza dal 1652, il divieto di predicare e infine l'esilio a Tarragona. In seguito ...
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Nato a Seminara (Reggio di Calabria) circa l'anno 1290, ordinato sacerdote nel monastero basiliano di S. Elia di Galatro, si recò in Oriente, dove risiedette a Costantinopoli e a Salonicco, acquistandosi [...] 'unione delle chiese e sulla processione dello Spirito santo anche dal Figlio; una raccolta di 16 argomenti tratti dalla sacraScrittura a favore di questa dottrina; l'orazione in presenza di Benedetto XII, e il trattatello filosofico L'Etica secondo ...
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Teologo cattolico nato a Mélin-l'Évêque, nel Hainaut (Belgio), nel 1513. Compì il suo corso di studî a Lovanio; maestro in arti nel 1535; rettore del collegio universitario, detto Standonck, dal 1541; [...] del collegio del papa (Adriano VI) a partire da quest'anno sino alla sua morte (16 sett. 1589); regio professore di sacraScrittura a partire dal 1552. Nel 1563 fu uno dei due delegati dell'università al concilio di Trento. A queste dignità, il suo ...
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Erudito, nato a Borgo San Donnino (Fidenza) il 31 agosto 1651, morto a Bologna il 10 settembre 1721. Studiò presso i gesuiti a Parma; vestì l'abito di S. Benedetto (1668). Seguì il p. Angelo Maria Arcioni [...] , a Ferrara, quindi a Bologna. Ma la morte lo colse, prima che iniziasse, in quella università, le sue lezioni di SacraScrittura.
Il B. fu tra i maggiori rappresentanti dell'erudizione benedettina, fra il sec. XVII e il XVIII; in relazione con i ...
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Uno dei più attivi propagatori della Riforma in Germania. Nacque a Schledtstadt l'11 novembre 1491, entrò nell'ordine dei domenicani nel 1506 e, nel gennaio 1517, nell'università di Heidelberg, dove studiò [...] degli umanisti. Ottenne la laurea di teologia e divenne maestro di arti liberali; poi fu ordinato sacerdote. Spiegò la SacraScrittura ai suoi più giovani confratelli, ma al tempo stesso s'interessò vivamente degli scritti di Lutero. La disputa di ...
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GERHARDT, Paul
Leonello Vincenti
Poeta, nato a Gräfenhainichen il 12 marzo 1607, morto a Lübben il 27 maggio 1676. Studiò teologia a Wittenberg, ove rimase per oltre un decennio, da ultimo in qualità [...] - sono più sinceri che eleganti.
La materia del suo poetare religioso il G. la dedusse in buona parte dalla SacraScrittura, in parte dall'innica latina medievale, in parte ancora da libri di edificazione del luteranesimo. Che delle sue fonti si ...
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GIACOBBE di Edessa
Giuseppe Furlani
Scrittore siriaco giacobitico, di educazione e ispirazione bizantine, nato nel 640 circa nel distretto di Antiochia e morto nel convento di Tell‛addā nel 708. Fu [...] allo studio e all'insegnamento nei conventi di Tell‛addā e Eusebhōnā.
Oltre a numerosi scolî e note esegetiche alla SacraScrittura si ha di lui una revisione del testo siriaco dell'Antico Testamento, fatta nel 705, combinando insieme la versione ...
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Nato il febbraio 1515 dal duca Giovanni II di Simmern, succedette a suo padre nel 1557 ed ereditò dall'elettore Ottone Enrico, morto senza figli nel 1559, anche il Palatinato. Contro la volontà del padre [...] con teologi svizzeri, conobbe il calvinismo, in cui credette di aver trovato l'unica dottrina pura corrispondente alla SacraScrittura: e così, dopo aver "purificato" la chiesa del Palatinato da tutti i resti del cattolicesimo, fece redigere nel ...
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. In modo generale s'intende con questo nome il godimento dell'uomo nel possesso dei beni necessarî alla vita. V'è nella natura umana un desiderio incoercibile e innato della felicità; ma nessun bene limitato [...] beato nell'atto che vede,
Non in quel ch'ama, che poscia seconda.
Questo insegnamento risulta dalla SacraScrittura, specialmente dal Nuovo Testamento, dal magistero della chiesa, dall'elaborazione teologica dei padri e dei dottori. Le questioni ...
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. Dal sec. XIII si sogliono designare con questo nome alcune raccolte di scolî alla SacraScrittura (in gr. ἐκλογαί, più tardi σειρά) messe insieme da tardi compilatori (sec. VI e segg.) unendo passi di [...] scrittori ecclesiastici anteriori, relativi a un determinato brano della Scrittura. Si tratta in sostanza di vere e proprie antologie di esegesi biblica che, come genere letterario, vanno riferite e riavvicinate più alle collezioni degli scolî ai ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...