La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] da un salmo o da alcuni versetti di salmo) o da un’acclamazione al Vangelo, terza lettura. Le letture scelte dalla SacraScrittura (per le domeniche, distribuite su un ciclo triennale; per i giorni feriali, su un ciclo biennale), con i canti che le ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] dal Messale. P. dei fedeli È la solenne p. in comune che i cristiani facevano dopo la lettura della SacraScrittura, sotto la direzione stessa del vescovo, passando in rassegna tutte le più importanti intenzioni di p. che potevano interessare ...
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Pedagogia
L’azione di decifrare un testo scritto o stampato. Sotto il profilo educativo, assume modalità e significati differenti in relazione all’età e ai diversi contesti formativi. Nell’incontro con [...] (che, in un certo senso, costituisce il culmine del processo di educazione alla l.).
Religione
Nella liturgia, brano della Sacrascrittura letto al popolo, di norma all’ambone, in quella parte della messa che dopo il concilio Vaticano II è chiamata ...
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Una delle due forme (l’altra è la disputatio) che assumeva l’insegnamento nelle scuole medievali e nelle università fino a tutto il Rinascimento. Consisteva nella lettura, seguita da commento, delle opere [...] monastico, ripreso e adattato soprattutto a partire dagli anni 1980. Si articola in quattro fasi: lettura di un brano della SacraScrittura, riflessione, preghiera e contemplazione. Alcuni autori contemporanei pongono come quinto momento l’azione. ...
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Termine («caduti») con cui furono designati i cristiani apostati nelle persecuzioni di Decio e Valeriano. Poiché in quelle occasioni fu richiesto un atto positivo di culto pagano, attestato da un apposito [...] persecuzione dioclezianea, si ebbero, specie in Africa, i traditores, che avevano consegnato alle autorità i libri della SacraScrittura. Una volta cessata la persecuzione, la riammissione dei l. nella Chiesa diede origine a gravi controversie: s ...
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eternità La durata senza fine del tempo.
I Greci la intesero come infinita estensione nel tempo, che non ha avuto inizio e non avrà termine; ma già secondo Parmenide e poi secondo i neoplatonici, l’e. [...] è piuttosto un puro presente.
Nella SacraScrittura l’e. spesso significa lunga durata e serie di secoli; ma attribuita a Dio esclude principio e fine e successione; e in tal senso passa in Agostino e in Boezio. Quest’ultimo distingue così l’ ...
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In biologia, derivazione di un dato gruppo di organismi per evoluzione da una sola forma primitiva; si può riferire sia a gruppi limitati (per es., la specie umana) sia a gruppi molto vasti e a tutti i [...] in quanto esso trae origine da un unico primo uomo, Adamo, com’è affermato esplicitamente in più passi della SacraScrittura. Su questa base, la Chiesa cattolica respinge ogni ipotesi poligenetica, affermando insieme che l’unità dell’origine umana è ...
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Oratoriano, cultore di studî biblici e teologici (Le Mans 1640 - Rouen 1715); prof. di filosofia ad Angers, per le sue dottrine cartesiane le sue opere furono condannate con una delibera reale (1675); [...] scienze e i suoi Entretiens sur les sciences (1683) ebbero notevole fortuna; ma si dedicò poi soprattutto alla SacraScrittura scrivendo un Apparatus ad Bibliam Sacram (1687), quindi un Apparatus biblicus seu Manuductio in Sacram Scripturam (1696 ...
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Orientalista e patriota (Termini Imerese 1815 - Roma 1872), sacerdote, prof. di ebraico nell'univ. di Palermo (1843-48), poi di greco nell'Istituto di studi superiori di Firenze (1865-70) e infine di greco [...] palermitana del 1848; nel 1860 fu ministro dell'Istruzione nel governo provvisorio di Sicilia, e poi deputato al parlamento italiano. La sua opera principale è La SacraScrittura in volgare riscontrata con gli originali e illustrata (2 voll., 1859). ...
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Biblista francese (Saint-Étienne 1902 - Roma 1986); gesuita (1919), sacerdote (1934), prof. di SacraScrittura a Lyon-Fourvière (1938), poi di esegesi del Nuovo Testamento e di teologia biblica al Pontificio [...] istituto biblico (1943). Tra le opere: Les origines de la version arménienne de la Bible et du Diatessaron (1951); trad. in francese con breve commento di Romani e Galati per la Bible de Jérusalem (1953); ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...