OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della SacraScrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] sede dopo il sermone avvisi e notizie d'ordine pratico, come si fa tuttora per le pubblicazioni di matrimonio e di ordinazione sacra. Si hanno omilie di S. Leone Magno, S. Ambrogio, S. Ilario, S. Girolamo, S. Agostino, S. Giovanni Crisostomo, ecc. Il ...
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PROCOPIO il Grande (Prokop Veliký)
F. M. Bartos
Fu uno dei capi della rivoluzione ussita. Da parte materna derivava da una ricca famiglia borghese di Praga, venuta da Aquisgrana. Dopo la prematura morte [...] così dopo che, nel 1432, fu convenuto ad Eger (Cheb) che la base delle ulteriori trattative sarebbe stata la SacraScrittura gli ussiti decisero di recarsi al concilio. Come principale diplomatico non solo della propria fazione, ma anche di tutta la ...
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REFETTORIO
Giorgio Rosi
. Negli edifici destinati ad abitazione collettiva, sia essa stabile (caserme, collegi, carceri, conventi, ospizî, ecc.) o temporanea (scuole), il refettorio è il locale in cui [...] e, in posizione dominante, il pulpito del lettore. Grandi affreschi raffiguranti a preferenza scene di agapi tratte dalla SacraScrittura, ad es., l'ultima cena come nel già ricordato dipinto leonardesco o le nozze di Cana come nell'affresco ...
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UGDULENA, Gregorio
Alberto VACCARI
Orientalista e patriota, nato a Termini Imerese (Palermo) il 20 aprile 1815, morto a Roma il 7 giugno 1872. Dai suoi maestri, specialmente da Nicolò Palmeri, apprese [...] nel 1870 si trasferì a Roma, professore di greco ed ebraico in quella università fino alla morte.
Scritti: Oltre alla SacraScrittura in volgare, su cui v. bibbia, VI, p. 902, Biblici textus a G. Ugdulena presbytero explicati (Palermo 1843); Corso di ...
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GIOVANNI Ciriote Geometra (‛Ιωάννης Κυριώτης Γεωμέτρης)
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta, retore e teologo bizantino, fiorito nella seconda metà del sec. X. Di nobile famiglia costantinopolitana, discepolo [...] sua ricca produzione letteraria comprende: Inni alla Vergine, in distici elegiaci; una parafrasi giambica dei Cantici della SacraScrittura; un encomio di San Pantaleone, in 1042 trimetri giambici; il poemetto ascetico Paradiso, in 99 tetrastici di ...
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ŠTÍTNÝ, Tomáš
Karel Stloukal
Precursore della riforma in Boemia, nato fra il 1331-1335 nel fortino di Štítné presso Žirovnice nella Boemia meridionale; studiò all'università di Praga, dove ascoltò con [...] di Ratisbona, Davide d'Augusta, Roberto Holcot, Enrico Suso, è elaborata in termini del tutto personali. La SacraScrittura e la dottrina della Chiesa Romana sono per Št. autorità intangibili. Benché lo Št. riconoscesse l'autorità ecclesiastica ...
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MALDONADO, Juan (Giovanni Maldonato)
Pietro Tacchi Venturi
Teologo ed esegeta, nato nel 1533 in Casas de la Reina, presso Llerena (Estremadura), morto a Roma il 5 gennaio 1583. Frequentò l'università [...] (1564-65), poi di teologia, che lo misero in luce. Nel 1576 si ritirò a Bourges per attendere a commentare la SacraScrittura. Venuto a Roma al principio del 1581, vi fu trattenuto dal generale Acquaviva, e fu aggregato da Gregorio XIII ai revisori ...
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NICEFORO Callisto Xanthopulo
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino, nato circa il 1256, addetto al clero di S. Sofia, insegnò retorica e teologia: fattosi monaco in tarda età, morì verso il 1335
L'opera [...] leggende bizantine inseritevi. N. ha composto in versi aride liste d'imperatori, patriarchi e dignitarî delle due corti, sinossi della SacraScrittura, vite di santi (come quella di S. Nicola di Mira in 2700 giambi), e testi liturgici, in prosa e in ...
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GIACOBBE di Sarūg
Giuseppe Furlani
Fu, dopo Efrem (v.), il più grande e celebre poeta siriaco. Nato nel 521, fu educato a Edessa e cominciò a poetare a ventidue anni; divenne visitatore e poi vescovo [...] ("discorsi") versificati, i quali trattano di temi molto disparati, ma quasi esclusivanente di vita religiosa e di SacraScrittura. I mēmrē sono scritti in dodecasillabi, disposti in due stichi. Vanno rilevati quello sull'edificazione di un palazzo ...
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VAVASSEUR, François
Pietro Tacchi Venturi
Umanista francese del secolo di Luigi XIV, nacque a Paray-le-Monial l'8 dicembre 1605. Entrato, sedicenne, tra i gesuiti e compiuti tra essi gli studî, iniziò [...] l'insegnamento, prima delle lettere, poi della SacraScrittura, a Bourges e a Parigi nel collegio di Clermont, dove dimorò insegnando e scrivendo fino alla morte avvenuta il 16 dicembre 1681. Formato alla scuola del Petavio (v. Petau, denis), il V. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...