VILLALPANDO, Juan Bautista
Pietro Tacchi Venturi
Esegeta, nato a Cordova nel 1552, morto a Roma il 22 maggio 1608. A 23 anni, il 10 agosto 1575 entrò nella Compagnia di Gesù. Studiando SacraScrittura [...] nella scuola del p. Girolamo Prado, da più anni inteso a commentare Ezechiele, fu da lui per tempo associato all'arduo lavoro, e nel 1592 condotto da Cordova a Roma, dove il generale Acquaviva li aveva ...
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MALIPIERO, Girolamo
Enrico Filippini
Monaco e poeta veneziano della prima metà del sec. XVI, morto intorno al 1547. Nato dalla celebre famiglia che diede più d'un doge dalla Serenissima, entrò nell'ordine [...] dei minori osservanti. Compose un Trattato di SacraScrittura, una Vita di Clemente VII e una Vita di S. Francesco (in esametri), ma si rese più noto per Il Petrarca spirituale (Venezia 1536; altre 6 edizioni nel sec. XVI), che separatamente ...
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VEGA, Andrea
Enrico Carusi
Teologo, nato a Segovia, nel 1498, morto a Salamanca verso il 1560, entrò nell'ordine dei francescani dell'osservanza, dopo gli studî compiuti a Salamanca.
Fu molto accetto [...] concilio di Trento dove strinse rapporti di amicizia col cardinale Pietro Pacheco, e prese parte attiva nelle discussioni sulla sacrascrittura e sul dogma per la giustificazione.
Le sue opere molto apprezzate da San Pietro Canisio furono più volte ...
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LANCI, Michelangelo
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista, nato a Fano nel 1779, morto a Roma nel 1867. Ingegno bizzarro, strano miscuglio di grande erudizione orientalistica e di fantasticheria, gli [...] Osservazioni sul bassorilievo fenicoegiziano che si conserva in Corpentrasso (Roma 1825); Paralipomeni, ossia illustrazione alla SacraScrittura per monumenti fenico-assirii ed egiziani (voll. 2, Parigi 1845); Trattato delle sepolcrali iscrizioni in ...
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MONTECLAIR, Michel Pignolet de
Henry Prunières
Compositore, nato nel 1666 ad Andelot, morto nel settembre 1737 a Saint-Denis. Allievo di J.-B. Moreau a Langres, dopo essere stato maestro di cappella [...] biblica Jephté, vero capolavoro, il quale suscitò scandalo perché parve empietà portare sul teatro argomenti tratti dalla SacraScrittura. Nel frattempo il M. aveva pubblicato Cantates françaises et italiennes (1709-1728), veri modelli del genere ...
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MALLA, Felip de
Scrittore catalano, nato nell'ultimo quarto del sec. XIV, morto dopo il 1431. Dopo avere frequentato le università di Barcellona, Leida e Parigi - e in quest'ultima insegnò la SacraScrittura [...] - M. ritornò a Barcellona, dove prese gli ordini sacri, e divenne predicatore di Alfonso V d'Aragona, che rappresentò al concilio di Costanza. Fu ambasciatore del suo re alla corte inglese (1414) e alla corte di Napoli (1422), esperto di questioni ...
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LEBRUN, Pierre
Oratoriano, nato a Brignoles (Provenza) l'11 giugno 1661, morto il 6 gennaio 1729 a Parigi, dove, dopo aver insegnato filosofia a Tolone e teologia a Grenoble, era stato chiamato nel 1690, [...] al seminario di Saint-Magloire, per la SacraScrittura e la storia ecclesiastica.
Delle sue opere, le Lettres qui découvrent l'illusion des philosoghes sur la baguette (1693), in cui attribuiva al demonio l'azione della bacchetta magica, furono da ...
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STEFANO di Sünikh
Luigi Giambene
Scrittore ecclesiastico armeno, nato verso la fine del sec. VII. Ordinato sacerdote, andò a Costantinopoli nel 713 e vi studiò a lungo; dimorò pure a Roma. Tornato in [...] sono in parte originali, in parte tradotti, soprattutto dal greco. Fra i primi si trovano molti commentarî alla SacraScrittura, opere polemiche (notevole quella contro Paolo di Samosata), una lettera all'imperatore Gioviano sulla fede, cantici, inni ...
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PINEDA, Juan de
Giuseppe Castellani
Esegeta biblico, nato nel 1558 a Siviglia, ivi morto il 27 gennaio 1637. Entrato fra i gesuiti nel 1572, insegnò per cinque anni filosofia a Cordova e Siviglia; indi [...] SacraScrittura, per diciotto anni, a Cordova, Siviglia e Madrid.
Fu rettore del collegio di Siviglia e consultore dell'Inquisizione spagnola.
Le sue opere principali sono: Commentarium in Iob libri tredecim, Madrid 1597-1601; Praelectio sacra in ...
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PATRIZI, Francesco Saverio
Giuseppe Castellani
Esegeta biblico, nato a Roma il 19 giugno 1797 e ivi morto il 23 aprile 1881. Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 novembre 1814 e passò quasi tutta la [...] vita nel Collegio Romano, insegnandovi lingua ebraica e SacraScrittura.
Opere principali: De interpretatione Scripturarum Sacrarum, 1844; De Evangeliis, Friburgo in B. 1853; De consensu utriusque libri Machabaeorum, Roma 1856; In Joannem ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...