ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] una visione dinamica della storia della Chiesa, l’attenzione a una vera e partecipata liturgia, il rilievo accordato alla SacraScrittura, una ecclesiologia di comunione, un’ipotesi di ripristino dell’elezione dei vescovi affidata a clero e popolo, l ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] l'esercizio divoto solito praticarsi in tempo che sta ivi esposta la loro sacra coltre), e, nel 1757, uno studio sulle "santuccie", l'ordine e il rilancio degli studi di teologia e di sacrascrittura presso i cattolici onde far fronte alla vivacità ...
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autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] interpretazione che, rispettando la loro dignità, ne riduceva i contrasti.
Dei rapporti tra ratio e divina auctoritas (per metonimia, la SacraScrittura sulla cui auctoritas è fondata la fides: cfr. Mn III IV 9 da Agostino Doct. chr. I 37) D. parla ...
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poesia (poesi')
Alfredo Schiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] , e, per il tramite di quest'ultimo, da Filone di Alessandria, il primo forse che abbia applicato l'allegoria alla SacraScrittura ".
Sulla necessità poi e cura, costante e minuta in ogni tempo, delle belle parole che ingenerano diletto, leggiamo il ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] sacramentis panis et aquae, divisa in due libri: il primo tratta dell'acqua rievocando i luoghi in cui ne parla la SacraScrittura, e dei valori ad essa attribuiti, oscillanti fra virtù e vizio; simile è il procedimento nel secondo libro, che ha per ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] del Cristo, unico modello di santità (IV, cap. 9); i dogmi sono accolti direttamente e senza dissertazione dalla SacraScrittura e da Madre Chiesa. Lontanissimo dalle scienze profane, come pure dai principi della scolastica, il F. vuole come guida ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] , della predestinazione e del libero arbitrio -, la riflessione sui peccati e la spiegazione dei dieci comandamenti a partire dalla SacraScrittura e richiamando la lettura e l'analisi dei Vangeli e dei testi paolini.
I sermoni, brevi e semplici ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] passi distavan quei di fori).
In questa prospettiva si stagliano i ventiquattro seniori coronati che rappresentano i libri della SacraScrittura. Procedono a due a due e levano un canto sublime di esaltazione gloriosa secondo il modulo della liturgia ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] e della Provvidenza divina; il terzo di Cristo e il quarto ancora di cristologia, sacramenti [battesimo, eucarestia], culto dei santi e delle immagini, SacraScrittura, il problema del male, Novissimi) e la sua diffusione fu grandissima, come attesta ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] spesso trasgredita; ci si rivolta contro l'autorità, ci si lascia andare alle passioni, non si sa più niente delle SacreScritture, si ricercano ambiziosamente gli onori; sicché si arriva a creare maestri e dottori uomini che neppure hanno la scienza ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...