Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] e storia ecclesiastica traggono gran giovamento dalla testimonianza resa dai monumenti copti.
Le prime versioni di parti della SacraScrittura in dialetto saidico rimontano forse alla metà del sec. III, e verso il 350 tutta la Bibbia doveva ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] Si poté allora dar principio a tutta una serie di versioni dal siriaco, e in seguito dal greco, cominciando dalla SacraScrittura. Così venne formata una lingua letteraria detta armeno classico, rimasta la lingua liturgica della chiesa armena, e per ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] Libri gaeci impressi (Venezia 1498), che distingue i libri editi in cinque categorie o classi: grammatica, poetica, logica, filosofia, sacraScrittura; i cataloghi che seguirono nel sec. XVI in Italia e fuori offrirono una serie di classi assai più ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] ed esclusivamente alla Bibbia e i suoi teologi più rigidi avevano accettato la teoria dell'ispirazione letterale assoluta della SacraScrittura. Pertanto i calvinisti svizzeri condannarono il Cappel, il quale aveva dimostrato che i puntì-vocali e gli ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] del presente. E niente letteratura, niente latino; ma molta matematica, molta economia politica; frequenti letture della SacraScrittura. A siffatto programma d'educazione mentale corrispondeva un programma d'educazione fisica, regolato anch'esso fin ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] Questa teoria fu in auge verso il 1700 e la preoccupazione allora era quella di non affermare cose contrarie alla SacraScrittura. Il più accanito fu lo Scheuchzer (1672-1733), che giunse anche a riconoscere nello scheletro di una salamandra fossile ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] va posto "il Libro eterno della Parola di Dio", si viene a delineare "come un ideale triangolo: in alto c'è la SacraScrittura, da un lato gli Atti del Vaticano ii e dall'altro il nuovo Codice canonico".
Meno intenso è invece il rapporto che lega ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] Scriptura di origine luterana. Nella spiritualità personale, nell'approfondimento dottrinale, nella predicazione la sovranità della SacraScrittura (Parola di Dio) sulla Chiesa appare come la maggiore novità del cattolicesimo; un processo in atto ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] Iddio rappresentare sotto alcuno di quegli aspetti, nei quali si manifestò agli uomini. D'altra parte quando nella SacraScrittura è fatta menzione di Dio senza distinzione di Persone, quantunque la comune accezione riferisca quel vocabolo alla prima ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] del testo, i cultural studies, investe territori limitrofi alla letteratura, come il teatro, il folklore, i mass media, la sacrascrittura e altri campi artistici, come il cinema e le arti figurative, nei quali la narratività può rivestire un ruolo ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...