. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] , del libero arbitrio, della risurrezione, del giudizio finale e del paradiso. Egli commentò ampiamente tutti i libri della SacraScrittura nell'opera Awṣar rāzē, "Granario dei misteri". Nell'Ethicon discute della scienza pratica o dell'azione. L ...
Leggi Tutto
È un quadro riassumente graficamente le prove della nobiltà per gli ordini cavallereschi e per certi capitoli nobili ammessi a queste prove. Era di solito di otto o di sedici quarti: cioè il postulante [...] , però, che nel loro più lato significato, le genealogie sono antichissime e nascono con la storia dell'umanità. La SacraScrittura, Roma, la Grecia, l'Egitto ne abbondano (v. genealogia). Ma la stessa antichità ci ha tramandato esempî anche di ...
Leggi Tutto
. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di SacraScrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] Clemente alessandrino (Stromata, VI, 7) parla di detti di Gesù conservati dalla tradizione orale, indipendentemente dalle Scritture (ἀγράϕως). Designa dunque dei "detti" staccati (non discorsi, o parabole) del Cristo, aventi carattere di autenticità ...
Leggi Tutto
MOSÉ di Corene
Giuseppe Frasson
Autore armeno, noto specialmente per la sua Storia della Grande Armenia. In essa (3,61-68) egli dice di essere stato mandato da Sahak e Mesrop (sec. V) ad Alessandria [...] e in Grecia per impratichirsi nella traduzione della SacraScrittura. Secondo la tradizione, al ritorno, sbattuto da una tempesta a Napoli, avrebbe visitato Roma, e, all'arrivo in patria, avrebbe trovati già morti i suoi protettori.
La storia, divisa ...
Leggi Tutto
Vescovo e scrittore del secolo IV. Nacque a Besandirke, oggi Besanduc, in Palestina al principio del sec. IV. Andò ancor giovanetto in Egitto, trattovi dal fervore di quei monasteri copti, e tornato in [...] in greco, e totalmente nella versione siriaca), che tratta, nella seconda parte, dei pesi e della cronologia della SacraScrittura, e nella prima del Canone Biblico e delle versioni dell'Antico Testamento; il trattatello Sulle 12 gemme, spiegazione ...
Leggi Tutto
GRACIÁN y MORALES, Baltasar
Eugenio Mele
Scrittore spagnolo, nato l'8 gennaio 1601 a Belmonte, morto a Tarragona il 6 dicembre 1658. Studiò nel collegio dei gesuiti di Calatayud e di Huesca, e nel 1631 [...] disciplinare, resa più aspra dalla pubblicazione della terza parte (1657), che gli procurò la destituzione dalla cattedra di SacraScrittura ch'egli teneva a Saragozza dal 1652, il divieto di predicare e infine l'esilio a Tarragona. In seguito ...
Leggi Tutto
Nato a Seminara (Reggio di Calabria) circa l'anno 1290, ordinato sacerdote nel monastero basiliano di S. Elia di Galatro, si recò in Oriente, dove risiedette a Costantinopoli e a Salonicco, acquistandosi [...] 'unione delle chiese e sulla processione dello Spirito santo anche dal Figlio; una raccolta di 16 argomenti tratti dalla sacraScrittura a favore di questa dottrina; l'orazione in presenza di Benedetto XII, e il trattatello filosofico L'Etica secondo ...
Leggi Tutto
Teologo cattolico nato a Mélin-l'Évêque, nel Hainaut (Belgio), nel 1513. Compì il suo corso di studî a Lovanio; maestro in arti nel 1535; rettore del collegio universitario, detto Standonck, dal 1541; [...] del collegio del papa (Adriano VI) a partire da quest'anno sino alla sua morte (16 sett. 1589); regio professore di sacraScrittura a partire dal 1552. Nel 1563 fu uno dei due delegati dell'università al concilio di Trento. A queste dignità, il suo ...
Leggi Tutto
Erudito, nato a Borgo San Donnino (Fidenza) il 31 agosto 1651, morto a Bologna il 10 settembre 1721. Studiò presso i gesuiti a Parma; vestì l'abito di S. Benedetto (1668). Seguì il p. Angelo Maria Arcioni [...] , a Ferrara, quindi a Bologna. Ma la morte lo colse, prima che iniziasse, in quella università, le sue lezioni di SacraScrittura.
Il B. fu tra i maggiori rappresentanti dell'erudizione benedettina, fra il sec. XVII e il XVIII; in relazione con i ...
Leggi Tutto
Uno dei più attivi propagatori della Riforma in Germania. Nacque a Schledtstadt l'11 novembre 1491, entrò nell'ordine dei domenicani nel 1506 e, nel gennaio 1517, nell'università di Heidelberg, dove studiò [...] degli umanisti. Ottenne la laurea di teologia e divenne maestro di arti liberali; poi fu ordinato sacerdote. Spiegò la SacraScrittura ai suoi più giovani confratelli, ma al tempo stesso s'interessò vivamente degli scritti di Lutero. La disputa di ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...