LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ciascun sermon è in latino, come in latino è sempre la parola sacra, mentre in volgare è la traduzione e la glossa" (Stella, Piemonte L'ebraico è la lingua del culto e della Scrittura, della produzione teologica e filosofica, ma rimane appannaggio ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] una storia di pentimento e di Grazia è tenuto a considerar sacra: per il critico letterario conferma che della Virginia de Leyva omaggio alla quale, il volume nostro accoglie la limpida scrittura, pur non originale, dell’Invenzione.
Ma, insomma, ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] 'attività esegetica, libri di preghiere, traduzioni di testi sacri, ma sono pervenuti anche testi destinati a usi laici 1220/30-1280/90), Tübingen 19942; M. Mancini, Oralità e scrittura nei testi delle Origini, in Storia della lingua italiana, a cura ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] al pericolo imminente dell’invasione francese: «Questo, sacra maestà, è un tracto fiorentino, così nella il cancelliere milanese, Stefano da Cremona, non si dileguasse con le scritture originali, «lo fece piglare et condurre per forza a casa sua, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] allegata all'Adamo un'importante corrispondenza con T. Tomasi sull'opportunità di adoperare un canovaccio preso dalle SacreScritture come fondamento di una narrazione analitica e sentenziosa, a confermare la presa di posizione degli Incogniti entro ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] bassi tempi e dell'alto medio evo: il latino delle scritture medievali sarebbe il latino del volgo, che si sostituisce al latino Questi prodotti delle officine scolastiche sono di argomento sacro o profano indifferentemente; il che basta a dimostrare ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] che ha familiare: quella del dramma devoto e della pittura sacra. Eppure, anche nei limiti di una concezione così sostanzialmente secolo con un furore ostinato di sensazioni gigantesche e una scrittura gonfia di forzature e d'ibridismi, di paste acri ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] corno, / e dato a' vermi ho tutto el corpo mio". Qui è la scrittura stessa che parla da un cartello appeso al muro del cimitero, ma non v'è G. Ponte, Attorno al Savonarola. C. C. e la sacra rappresentazione in Firenze tra '400 e '500, Genova 1969. ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] Si tratta di due opere di notevole importanza non solo come precedenti delle Dicerie sacre del Marino, ma in primo luogo come documento di quella scrittura manieristica alla formazione della quale un contributo di rilievo diede l'intellettualismo che ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] occuparsi della riforma della quarta Rota da aggiungere al Sacro Regio Consiglio di Napoli e nel 1600 accompagnò il formale; egli partecipò attivamente al dibattito teorico intorno alla scrittura poetica e alla retorica, fu molto attento alle ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...