Semitista (Anversa 1887 - Korbeek-Loo, Lovanio, 1969), prof. di SacraScrittura al Grand Séminaire di Malines (1920-30), poi (dal 1930) prof. di filologia semitica nell'univ. di Lovanio; socio straniero [...] dei Lincei (1947). Pubblicò centinaia di iscrizioni arabe preislamiche. Nelle province meridionali dell'Arabia Saudita, trovò iscrizioni rupestri dei re di Saba e oltre 12.000 graffiti sabei e tamudeni. ...
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Archeologo (Ploaghe 1803 - Cagliari 1878); canonico della cattedrale di Cagliari, insegnò SacraScrittura e lingue orientali in quella univ., della quale fu rettore dal 1857; senatore del Regno (1871). [...] Commissario per le antichità dell'isola, ebbe il merito di iniziare uno studio sistematico delle antichità sarde, compiendo scavi ed esplorazioni, formando una collezione archeologica, donata poi al museo ...
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Orientalista e patriota (Termini Imerese 1815 - Roma 1872), sacerdote, prof. di ebraico nell'univ. di Palermo (1843-48), poi di greco nell'Istituto di studi superiori di Firenze (1865-70) e infine di greco [...] palermitana del 1848; nel 1860 fu ministro dell'Istruzione nel governo provvisorio di Sicilia, e poi deputato al parlamento italiano. La sua opera principale è La SacraScrittura in volgare riscontrata con gli originali e illustrata (2 voll., 1859). ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] di Marc'Antonio Colonna desideroso di ascoltarlo "per la fama ch(e) hà di essere gran letterato nell'esporre' la sacrascrittura" (f. 55v).
Forse anche per tale notorietà, nel 1576, Gregorio XIII lo nomino predicatore degli ebrei ed egli svolse tale ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] genio delle lingue orientali, e ben istruito nella greca", aveva scritto a Bogino, proponendolo per la cattedra di SacraScrittura). Nel frattempo veniva nominato il gesuita cipriota S. Verdi, ma il rischio di "veder salire - dichiarò l'arcivescovo ...
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MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] sacerdote, per un triennio insegnò filosofia, teologia e SacraScrittura nei monasteri di Trapani e di S. Oliva a d'erudizione e l'abilità argomentativa fu apprezzato come oratore sacro, tanto che, secondo la testimonianza di Mongitore, fu scelto ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] e la nuova religione.
Nelle scuole medievali prevalse la lettura allegorica non solo dei testi poetici antichi e della scritturasacra, ma di tutto l’universo (pietre, erbe, animali), considerato anch’esso ‘libro’ scritto da Dio e interpretato con le ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] Le s. di conformità sono redatte in contrapposizione alle scritture d’iniziativa da chi non ha compiuto l’operazione direttamente, in evoluzione.
In un senso più ristretto, per s. sacre non s’intendono tutte le s. in servizio alla religione, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Àthos inviato a Mosca per provvedere alla revisione dei testi sacri, è uno dei tramiti dell’influenza occidentale sulla letteratura i simbolisti nella loro fase mistica. A Rozanov la scrittura del Novecento è debitrice di un nuovo genere letterario, ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del pacifismo e smascheramento dei poteri patriarcali in una scrittura densa e problematica. Hein nel romanzo Willenbrock (2000 del 17° sec. H. Schütz assimilò nella sua produzione sacra (Passioni e Cantate) molti degli stilemi italiani.
Nel 18° ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...