LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] Capello.
L'organo è quasi sempre prescritto nell'opera sacra, a maggior ragione quando favorisce l'impiego di voci soliste entro la magniloquente compagine policorale. Per la scrittura delle composizioni a quattro cori, attestata nella raccolta delle ...
Leggi Tutto
PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] Capone, 2007).
In almeno un caso una sua composizione sacra venne eseguita fuori Napoli, insieme con composizioni dei suoi Melucci-Morgese 1993, pp. XXI-XXIX, 81). La scrittura violinistica e la parte vocale, entrambe virtuosistiche, rivelano una ...
Leggi Tutto
BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] . Inoltre, anche dal punto di vista della scrittura musicale, rappresentavano un eccellente modello per tutti coloro , F. X. Haberl, allora direttore della Scuola di musica sacra di Ratisbona, che ne aveva curato l'edizione originale.
A conferma ...
Leggi Tutto
DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] dai contemporanei che vi ravvisarono abilità di scrittura contrappuntistica e una particolare attitudine per una il quale durante un suo soggiorno a Napoli aveva ascoltato composizioni sacre del D. nel convento di Donna Regina. Tornò anche a scrivere ...
Leggi Tutto
FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] Amor non fugga, per esempio, la complessità della scrittura melodica e il notevole valore dell'insieme rivelano secondo e il terzo libro di Bizzanie è da collocare la composizione delle Melodie sacre a 2, 3, 4, 5 voci, Op. 3 (Venezia 1638), ...
Leggi Tutto
PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] autorevolezza negli orientamenti della cultura musicale italiana: la scrittura estrosa e ricchissima di umori, la vis polemica, dell’Arte musicale italiana» dedicati rispettivamente alla musica sacra napoletana d’intorno al 1600 e a musiche di ...
Leggi Tutto
GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] "supporre che egli, lungi dal considerare la scrittura a cappella come un'ordinaria incombenza quotidiana, le letanie della B.M.V. a 4 et 3 voci, op. XIX (1666); Sacri concerti espressi in 8 Magnificat et 8 Pater a 4 voci, secondo il rito ambrosiano, ...
Leggi Tutto
LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] notevole suggestione drammatica, influenzate dalla scrittura pucciniana, venne dal L. presto di A. Castellani, Camerino 1986, ad ind.; Da 26 a 40 anni di polifonia sacra a Loreto, a cura di A. Castellani, Recanati 2002, ad ind.; Diz. Ricordi della ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] combinazione timbrica che tradisce quella matrice veneziana comune a buona parte della produzione sacra del tempo. Il D. rivela una mano esperta anche nella scrittura a quattro voci, - adottata nei ventisette responsori e in poche altre occasioni ...
Leggi Tutto
LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] fra XVI e XVII secolo che potrebbero forse dare una spiegazione ulteriore alla ricercatezza di scrittura denunciata dalle composizioni profane e sacre del L., che si muovono secondo un intenso criterio intertestuale, situandosi nella prassi corrente ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...