Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ’epoca postinsurrezionale vennero affrontate con finezza di analisi e di scrittura, e nel romanzo storico eccelse H. Sienkiewicz, autore del Mikołaj Radomski (metà 15° sec. ca.), autore di musica sacra a più voci; Jan di Lublino (metà del 16° sec ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] (650 d.C. circa). I più antichi documenti diretti per la religione persiana sono contenuti nell’Avesta (➔), scritturasacra dello zoroastrismo (➔); essi risalgono cioè a un particolare movimento di riforma monoteistica condotto da Zaratustra (7°-6 ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] religioso, apparvero in un ambiente ortodosso, la lingua ‘sacra’ di riferimento fu lo slavo-ecclesiastico, l’alfabeto in che, per quasi mezzo secolo, avevano contraddistinto la scrittura artistica. L’elemento assolutamente innovatore è la relazione ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Carlo Roberto di Angiò, dopo lotte dinastiche, poté cingere la Sacra Corona nel 1308.
Riaffermato il potere regio, la politica bisogno di intimità, che si esprime in una scrittura autoreferenziale, con un’intensa e ampia innovazione dei procedimenti ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] popoli germanici al cristianesimo e l’introduzione della scrittura, nacque una letteratura danese medievale. Nei monastici col favore dei re missionari, fiorirono la letteratura sacra e didascalica, specie dopo la creazione dell’arcivescovato ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] anno), nel quale R., irrobustendo la propria scrittura musicale e manifestando ormai una completa maturità tecnica, Nacquero così quattro cantate (Il vero omaggio; L'augurio felice; La sacra alleanza e Il Bardo). Seguì l'ultima opera italiana di R.: ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli [...] e l’irruenza solistica, spesso secolarizzando forme e umori della musica sacra negroamericana (hard bop, soul j.) o, all’opposto, riducendo l’escursione dinamica a favore di una scrittura più complessa e di più sofisticati impasti timbrici (cool j ...
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Musicista (Liegi 1822 - Parigi 1890). Fu avviato dapprima alla carriera concertistica quale virtuoso di pianoforte. Nel 1835 entrò nel conservatorio di Parigi, dove studiò il pianoforte con P.-J. Zimmermann, [...] 1859 a S.te Clotilde. Compose in quel torno di tempo musica sacra e organistica, che però non vale ancora quella degli anni vicini al si determina in particolare itinerario tonale, in scrittura contrappuntistica, in armonia intensamente cromatica, in ...
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Pianista, compositore e direttore d'orchestra afroamericano (Washington 1899 - New York 1974). Dopo l'esordio come musicista professionista nel 1916, riunì (1923) un piccolo complesso che diventò poi, [...] is a woman; New Orleans suite), musiche per film, musica sacra. Il genio compositivo di E. sintetizza, soprattutto nelle opere di più formale che, per complessità strutturale e vigore di scrittura, è paragonabile ai più significativi prodotti della ...
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Musicista (Chimay fine del sec. 14º - Cambrai 1474). Cantore a Cambrai sotto la guida di N. Gremonet e di R. Loqueville, sembra sia vissuto poi, fino al 1420 circa, a Parigi; dal 1428 al 1437 a Roma nella [...] fioritura dell'arte franco-fiamminga. La sua musica è naturalmente in scrittura polifonica, non troppo intricata, anzi chiarissima e di venusta melodia. Un poco rigido nella musica sacra, il suo discorso musicale si scioglie in maggiore agilità nelle ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...