COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] , sia pure in grado diverso, interesse anche per le concezioni astronomiche galileiane ed il loro rapporto con la SacraScrittura: nel 1613 Benedetto Castelli tenne alla tavola granducale dei "ragionamenti sul moto della terra", ed il Galilei si ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] della amministrazione dei suoi beni, senza, peraltro, tralasciare di dedicarsi agli studi, in particolar modo a quello della SacraScrittura.
Gli ultimi anni del sec. XVII, durante i quali giunse a maturazione il problema della successione spagnola ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] interindividuali.
Diritto canonico
Il d. canonico deve il suo nome ai canones, le norme positive che, assieme alla SacraScrittura e alle opere dei padri della Chiesa, formavano il d. della Chiesa cattolica. Tali norme potevano emanare dal papa ...
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Cirillo e Metodio, santi
Nobili greci, detti gli «apostoli degli slavi» (Cirillo n. 827-m. 869; Metodio n. 815 ca.-m. 885). Alla morte del padre, il magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio, Metodio [...] fra il Caucaso e il Don) per convertirli; nell’863 predicarono in Moravia. Cirillo cominciò la traduzione della SacraScrittura, che poi avrebbe continuato Metodio. Accusati d’eresia, passarono a Roma latori delle reliquie di s. Clemente; papa ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] qualsiasi tipo di intesa con il mondo riformato. Alla tradizione storica della Chiesa romana fu attribuita la stessa rilevanza della SacraScrittura; venne condannata la dottrina della giustificazione per fede e ribadita l’efficacia dei sette ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] condannata, per quel richiamo alla recta ratio la quale, si temeva, poteva pretendere di sostituirsi agli enunciati della SacraScrittura allorché si avventurava in una rilettura dell’opera divina in termini umani.
La vivace polemica tra dialettici e ...
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Termine («caduti») con cui furono designati i cristiani apostati nelle persecuzioni di Decio e Valeriano. Poiché in quelle occasioni fu richiesto un atto positivo di culto pagano, attestato da un apposito [...] persecuzione dioclezianea, si ebbero, specie in Africa, i traditores, che avevano consegnato alle autorità i libri della SacraScrittura. Una volta cessata la persecuzione, la riammissione dei l. nella Chiesa diede origine a gravi controversie: s ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ), ibid. 1963; Pensieri dal Diario, Vicenza 1963; Memorie e appunti 1919, in Humanitas, XXVIII (1973), pp. 419-473; La SacraScrittura e s. Lorenzo Giustiniani, introd. di A. Melloni - F. Della Salda, Reggio Emilia 1989; Questo è il mistero della mia ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di carattere profano costituisce uno strumento in funzione della comprensione e della comunicazione della verità divina contenuta nella SacraScrittura, in una linea di continuità con una tradizione che ha i suoi esponenti più illustri in Girolamo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la luce durante il suo pontificato. In questi anni si delinea una tendenza contraria alle traduzioni in volgare della SacraScrittura, come attesta la proibizione promulgata nel 1575 da G. della versione francese della Bibbia curata da R. Benoist. L ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...