SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] Münster 1994 (rec.: M. Metzger, CahCM 40, 1997, pp. 298-300); M. Metzger, Les sacramentaires, Turnhout 1994; C. Maiezza, Il sacramentario del Fondo S. Pietro, in Federico e la Sicilia dalla terra alla corona. Arti figurative e arti suntuarie, a cura ...
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Mistico e riformatore (Ossig, Slesia, 1489 - Ulma 1561). Aderì ai temi della Riforma avvicinandosi a Carlostadio così da venir considerato un "sacramentario": per questo fu combattuto dai luterani di Slesia [...] che lo costrinsero a vivere in esilio. Definito talvolta come sacramentario, talaltra come anabattista, S. deve essere piuttosto considerato come uno "spiritualista" nel senso che conferì il massimo valore all'ispirazione della personale coscienza: ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] utilizzato da un officiante. In un secondo tempo vi fu lo sviluppo di un fenomeno di raggruppamento di cui il messale (v. Sacramentario), per la messa, e il breviario (v. Ore), per l'ufficio, segnano i due esiti finali. Si ebbe anche un uso politico ...
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(gr. Εὐχολόγιον) Libro della Chiesa greca, in cui sono raccolte le sue tre grandi liturgie (di s. Basilio, di s. Giovanni Crisostomo e della Madonna), le acolutie (formulari delle ore canoniche) e le [...] preghiere che nella liturgia latina sono distribuite fra il Rituale, il Pontificale, il Sacramentario. ...
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Storico della liturgia francese (Châteauneuf-du-Rhône, Drôme, 1855 - Farnborough 1914); benedettino a Solesmes (1874), poi (1881-92) a Silos (Spagna), di cui pubblicò il cartulario (Recueil des chartes [...] de l'abbaye de Silos, 1897), dal 1895 in Farnborough. Studiò specialmente la liturgia mozarabica, di cui pubblicò il Rituale (1904) e il Sacramentario (1912). ...
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Teologo gesuita (Almazán 1512 - Roma 1565). Unitosi a s. Ignazio a Parigi (1533), fu con A. Salmerón il più dotto tra i nove compagni ignaziani e teologo al Concilio di Trento. Quivi, in qualità di legato [...] discussioni e sulle decisioni conciliari, specialmente quelle riguardanti la giustificazione e la definizione del dogma sacramentario; nella terza riunione (1562), formulò la dottrina della derivazione della potestà episcopale dal papa. Successe ...
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Diacono (n. 498 - m. Ravenna 556) a Pola, fu alla corte di Costantinopoli, protetto da Giustiniano. Consacrato arcivescovo di Ravenna da papa Vigilio (546), durante il suo episcopato, in assenza di Vigilio [...] da Milano, dominò gli affari religiosi d'Italia. Curò una raccolta di formule liturgiche da cui potrebbe essere derivato il Sacramentario leoniano. Fece condurre a termine e consacrò le basiliche di S. Vitale (547-48) e di S. Apollinare in Classe ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] Metz ne fu per molto tempo un centro di irradiazione, tanto che è legittimo supporre che le tavolette eburnee del sacramentario, libro vescovile, rientrassero a loro modo in questa forma di 'pubblicità' a favore del rituale romano della messa.Tra le ...
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Vescovo d'Ivrea (m. tra il 1003 e il 1014), forse della famiglia vercellese degli Arborio; fu eletto per influenza di Ottone I; nel 969 prendeva parte al sinodo convocato a Milano da Valperto. Nella lotta [...] , ma solo l'aiuto imperiale gli consentì di rientrare in Ivrea dichiarata immune. In seguito fondò, con Arduino, l'abbazia di Fruttuaria. Fece miniare codici, ora appartenenti alla biblioteca d'Ivrea, tra i quali di grande interesse un sacramentario. ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] croce della parusía, segno (Mt. 24, 4-31; 25, 31) del ritorno del Figlio dell'Uomo (per es. immagine dei canoni del Sacramentario di Gellone, del 790-795, proveniente dalla Francia settentrionale e ora a Parigi, BN, lat. 12048, c. 143v; c. di Matilde ...
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sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....
eucologio
eucològio s. m. [dal gr. Εὐχολόγιον]. – Libro liturgico della Chiesa greca, in cui sono raccolte le preghiere che nella liturgia latina sono distribuite fra il rituale, il pontificale, il sacramentario, e inoltre le tre grandi liturgie...