GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1547) e tentò di far crescere il numero dei partecipanti. A partire dall'estate 1547 i lavori si concentrarono sui sacramenti, e poco dopo il Del Monte fece trattare degli abusi nella loro amministrazione: tuttavia la discussione, nonostante il tema ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] aiuto di Seripando e del vescovo di Fano Pietro Bertano, alla fine di gennaio, formulò i canoni di un decreto che definiva i sacramenti in generale, e in particolare il battesimo e la cresima: il testo fu approvato con lievi modifiche il 3 marzo 1547 ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] ’evangelizzazione e la «commissione donna», «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», 2, 2001, pp. 471-500.
15 Evangelizzazione, sacramenti, promozione umana. Le scelte pastorali della chiesa in Italia, Roma 1979, pp. 321-348.
16 Ibidem, p. 326.
17 ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] sent[isse] in certo modo spinto a seguire una via che non [era] la sua»70, l’11 febbraio 1952 la Sacra congregazione inviò una nuova circolare in cui si leggeva che, proprio per garantire la libertà necessaria per la scelta dello stato ecclesiastico ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] a Padova. Nel sinodo furono emanati provvedimenti concernenti la moralità e la qualità del clero, la vita cristiana dei laici, i sacramenti, la riforma di monasteri, le indulgenze e l'usura.
Si sa poco degli ultimi anni del C., ma si può presumere ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] il corso di umane lettere, per concludersi a Perugia, dove ottenne il 7 giugno 1768 la laurea in filosofia e sacra teologia.
Subito dopo, ordinato sacerdote il 17 dic. 1768, si trasferì a Roma per perfezionarsi nella procedura e nella giurisprudenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] nell’atmosfera di crescente conformismo di questa età.
A differenza dei cattolici, che puntano all’osservanza dei sette sacramenti e alla mediazione del sacerdote tra il fedele e Dio, i riformati accentuano il carattere diretto del rapporto tra ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] e del Pontificio Seminario lombardo (2A.2.2, 14). La carriera ecclesiastica del G. è documentata dalle pubblicazioni annuali Milano sacra ossia stato generale del clero… (1885-1917) e La Diocesi di Milano. Guida ufficiale del clero (1897-1942). Per i ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] del dialogo e dei rapporti interconfessionali, i quali prevedono, in certi casi, l’ammissione dei non cattolici ai sacramenti (can. 844). Nel 1988 Giovanni Paolo II promosse il Segretariato per l’unione dei cristiani a Pontificio consiglio per ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] creazione, peccato e grazia; 3) incarnazione, redenzione, virtù teologali e doni dello Spirito Santo, comandamenti; 4) sacramenti e novissimi. Attorno a questi argomenti P. raggruppa le testimonianze della tradizione patristica (prese direttamente o ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...