WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] di Cristo e i doni dello Spirito Santo. I suoi pastori non debbono tanto predicare la parola di Dio o amministrare i Sacramenti, quanto far sperimentare ai fedeli la loro comunione nell'amore, che è il modo precipuo di attuare e riconoscere la loro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] della non magia. Non vi prendiate fastidio s’io l’avessi tenuta, è, perché io non sono stato animoso come voi. Le Sacre Scritture mi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora del mio, non vorrei neppur da qui in avanti. Di miglior guscio ...
Leggi Tutto
Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] quelle forme le ha create e animate fino a coloro che svolgono il ruolo di pastori e di rappresentanti dell’autorità sacra. Il fatto che per questi ultimi oggi non costituisca più un problema riconoscere che esistano diverse (e a volte conflittuali ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] punto. Anzi, su richiesta di alcuni vescovi, la Sacra Penitenzieria (il tribunale supremo della Santa Sede) fece a Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984.
D. Menozzi, Sacro Cuore. Un culto tra devozione interiore e restaurazione cristiana della società, ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e ai più poveri. A Genova nasce la Comunità di Oregina; a Torino quella del Vandalino, a opera di don Vittorino Merinas; al Sacro Cuore di Ravello, a Potenza, quella animata da don Bisceglie. Don Giovanni Franzoni, ex abate di S. Paolo, pubblica una ...
Leggi Tutto
Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] avviato al cimitero ancor prima di spirare (36). Ve n'era che cessavano di vivere senza aver ottenuto i sacramenti, altri che nottetempo erano sepolti di soppiatto nel suolo pubblico o addirittura sotto i pavimenti delle case. Proprio rievocando ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] i crimini del loro vescovo e sono così suoi complici. Addirittura dieci (o nove) tra i vescovi consacranti hanno consegnato i libri sacri e le memorie cristiane (erano cioè traditores), e uno di essi è persino un omicida41. Nel 320 il contrasto, le ...
Leggi Tutto
SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] 439 s.; P. Picardi, L. S., ibid., p. 449; G. Santarelli, L’arte a Loreto, Ancona 2005, pp. 289-304; G. Capitelli, La pittura sacra, in L’Ottocento in Italia. Le Arti Sorelle. Il realismo 1849-1870, a cura di C. Sisi, Milano 2007 pp. 47-60; M. Apa, L ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] 6 maggio 1607, quando il vescovo a ciò delegato dal cardinal Joyeuse -, tramite il nipote, assolve quanti hanno "essercitato li sacramenti in tempo dell'interdetto". E al C. che protesta per la "novità", replica, con finta ingenuità, che, "se avanti ...
Leggi Tutto
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] studi: L. Morena, E. M., in Dizionario degli istituti di perfezione, IX, Roma 1973, pp. 95-98; G. Rocca, Missionarie del Sacro Costato e di Maria Ss. Addolorata, ibid., V, ibid. 1978, pp. 1067-1070; E. M. Un protagonista del Mezzogiorno tra poveri ed ...
Leggi Tutto
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...