Iscrizione cristiana trovata nel 1839 ad Autun (Augustodunum) e appartenente all’inizio del 3° secolo. Si tratta di un epigramma greco in distici, nel quale un certo P. invoca pace per le anime dei suoi [...] genitori e dei suoi fratelli. L’iscrizione è importante per le sue allusioni alla figura di Cristo e ai sacramenti del battesimo e dell’eucaristia. ...
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credo
Marcello Aurigemma
Componimento in terzine, attribuito in antico a D., il quale contiene, dopo che l'autore ha dichiarato di aver in passato scritto rime d'amore e di voler ora volgersi a " ragionar [...] di Dio come cristiano ", non soltanto una parafrasi del Credo, ma anche un'esposizione dei Sacramenti, del Decalogo, dei Vizi capitali, del Pater noster e dell'Ave Maria: in complesso nasce dalla suggestione esercitata dalla presenza delle famose ...
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Predicatore e scrittore (Praga 1460 circa - Mladá Boleslav 1528), organizzatore e (dal 1500) vescovo dei Fratelli Boemi, per cui scrisse inni in ceco (1505) e un catechismo (1525). Salutò con favore la [...] nella dottrina della giustificazione e dell'Eucarestia si accostò piuttosto a Zwingli, mentre rimase più aderente alla dottrina cattolica per quanto riguardava i sacramenti (ammettendoli in numero di sette), il sacerdozio e il celibato ecclesiastico. ...
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Incisore (Venezia 1702 - ivi 1786). Allievo di G. B. Piazzetta, si dedicò all'incisione adottando e perfezionando la tecnica a bulino con tagli paralleli di C. Mellan, introdotta a Venezia da G. A. Faldoni. [...] Tradusse, con mirabile morbidezza di gradazioni, soprattutto disegni e dipinti di Piazzetta (Officium Beatae Virginis Mariae, 1740), ma collaborò anche con P. Longhi (serie dei Sacramenti) e G. B. Tiepolo. ...
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Secondo la teologia cattolica preconciliare, chiunque non fosse battezzato. A partire dal Concilio Vaticano II (1962-65) i non battezzati sono chiamati semplicemente non cristiani o seguaci di altre religioni. [...] della Chiesa, perciò non sono soggetti alla sua potestà, ma sono altresì esclusi da alcuni beni spirituali (sacramenti e sacramentali, eccetto le benedizioni e le esequie). Pertanto non possono esercitare i diritti propri dei fedeli nella ...
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Vescovo donatista di Cirta (Costantina); in polemica a una sua lettera contro la Chiesa cattolica, s. Agostino scrisse prima (400 circa) una breve replica, poi un'ampia confutazione e infine, tenendo presente [...] - che accusava di aver tradito lo spirito cristiano - il diritto d'amministrare il battesimo, impugnando la validità stessa dei sacramenti che essi amministravano. Ancora nel 410 circa s. Agostino scrisse contro Petiliano nel De unico baptismo. ...
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SANAZIONE IN RADICE
Agostino Tesio
. Così è chiamata in diritto canonico la convalidazione in forma speciale e straordinaria di un matrimonio nullo, concessa dalla competente autorità ecclesiastica. [...] è riservata alla S. Sede, e i dicasteri autorizzati a concederla sono: la Sacra Penitenzieria per il foro interno e privato, e le Congregazioni del S. Uffizio e dei Sacramenti per il foro pubblico.
Come dice il canone 1138, § 1°, del codice di ...
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CASTLE Sede del duca di Rutland, eretta da sir Jeffrey Wyatville tra il 1808 e il 1816, imitazione poco felice dello stile gotico. Contiene interessanti collezioni di pitture, specialmente della scuola [...] , che tanto favore incontrò fra i collezionisti inglesi del sec. XVIII. I più noti dipinti sono: la serie dei sette sacramenti, che Nicola Poussin eseguì per il cavaliere del Pozzo; il ritratto del figlio Tito, del Rembrandt; una Vergine col Bambino ...
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Psicologia
Ripetizione della stessa parola (verbigerazione), della stessa frase (palilalia) o degli stessi movimenti (paliprassia e stereotipia), propria soprattutto degli stati demenziali, ma frequente [...] possono essere ricevuti due volte a meno che non vi sia fondato dubbio sulla validità del primo conferimento i sacramenti che imprimono il carattere (battesimo, cresima, e ordine). Il matrimonio, il cui effetto sacramentale permane, non può essere ...
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sacerdòte Ministro del culto nelle varie religioni. Nel mondo antico spesso il s. era anche re e capo politico; in India i s. costituivano un casta a sé, detta brahmanica o sacerdotale. Nell'ebraismo, [...] dei leviti. Nel cattolicesimo, è s. chi ha ricevuto l'ordinazione e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare la parola di Dio. Nel protestantesimo non esiste propriamente la figura del s., perché il sacerdozio è considerato ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...