DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] incolti, per gli indotti, per i contadini, per i fanciulli; ed ho dipinto tutto e tutti; la vita, la morte, la fede, i sacramenti, gli angioli e i santi, Cristo e la Vergine; ho dato pascolo agli occhi degli intendenti e degli ignari e se i raffinati ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] assoluta e unica di Dio creatore e della inanità delle opere umane, che conduce alla critica radicale dei sacramenti e delle tradizioni; e infine, il concetto rigorosamente soggettivistico della fede, derivante sì solo dalla vocatio, destinatio et ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] di Cristo e i doni dello Spirito Santo. I suoi pastori non debbono tanto predicare la parola di Dio o amministrare i Sacramenti, quanto far sperimentare ai fedeli la loro comunione nell'amore, che è il modo precipuo di attuare e riconoscere la loro ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] biblioteca privata che farà aprire, nel 1756, ad uso pubblico.
Restauri di antichi edifici, come il Colosseo, e di edifici sacri, come le basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Maria degli Angeli, il Pantheon, ecc., completamenti di opere pubbliche ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] punto. Anzi, su richiesta di alcuni vescovi, la Sacra Penitenzieria (il tribunale supremo della Santa Sede) fece a Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984.
D. Menozzi, Sacro Cuore. Un culto tra devozione interiore e restaurazione cristiana della società, ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e ai più poveri. A Genova nasce la Comunità di Oregina; a Torino quella del Vandalino, a opera di don Vittorino Merinas; al Sacro Cuore di Ravello, a Potenza, quella animata da don Bisceglie. Don Giovanni Franzoni, ex abate di S. Paolo, pubblica una ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] i crimini del loro vescovo e sono così suoi complici. Addirittura dieci (o nove) tra i vescovi consacranti hanno consegnato i libri sacri e le memorie cristiane (erano cioè traditores), e uno di essi è persino un omicida41. Nel 320 il contrasto, le ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] dell'uomo, peccato originale e attuale (l. II); incarnazione, virtù teologali e doni dello Spirito Santo (l. III); sacramenti (l. IV).
Assai dibattuti dagli storici della teologia medievale sono stati i problemi dell'autenticità delle Sententiae e ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] spinte rinnovatrici. Così vanno letti i decreti numerosi e ripetuti che si riferivano alla amministrazione dei sacramenti, alle cerimonie liturgiche, all'immunità ecclesiastica, alla condotta dei chierici, alla piaga del concubinaggio, alle ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] controllo dei suoi cospicui finanziamenti e dell'edificazione di una nuova ala nel 1744, oltre che all'amministrazione dei sacramenti ai ricoverati.
Il 22 genn. 1742 divenne tesoriere generale del S. Collegio e nello stesso anno, perseverando nel suo ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...