Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] della Chiesa. Ogni celebrazione liturgica, «in quanto opera di Cristo sacerdote e del suo Corpo, che è la Chiesa, è azione sacra per eccellenza», non è azione privata, ma azione di tutta la Chiesa; i singoli membri della Chiesa vi sono interessati in ...
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Controversista (Dublino 1650 - Glaslough, Monaghan, 1722). Ordinato prete anglicano nel 1680, nel 1687 L. era cancelliere della cattedrale di Connor; ma, giacobita e nonjuror, alla rivoluzione perdette [...] ; poi, dopo una breve amicizia coi quaccheri, attaccò anche loro (The snake in the grass, 1696), mentre difendeva vigorosamente i sacramenti. La sua polemica più famosa è quella contro i deisti: A short and easy method with the deists (1698), che è ...
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SCHILLEBEECKX, Edward
Angelo Amato
Teologo cattolico belga, nato ad Anversa il 12 novembre 1914, sesto di una famiglia di quattordici figli. Dopo una buona formazione umanistica presso i gesuiti, nel [...] del suo Gesù, la storia di un vivente, e un terzo processo (1984) sulla questione del ministero straordinario nei sacramenti, in riferimento al volume Kerkelijk ambt: Voorgangers in de gemeente van Jezus Christus ("Il ministero nella chiesa: servizio ...
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bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] debbono respingere ogni contaminazione della materia (ascetismo). Il b. respingeva l’Antico Testamento e gran parte dei sacramenti; era avverso al matrimonio e alla procreazione, al culto delle immagini, alle chiese; non riconosceva autorità terrene ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] avesse attraversato un lungo periodo di decadenza e di oscurità, da cui doveva uscire ristabilendo un rapporto diretto con le Sacre Scritture. Il termine protestanti fu applicato per la prima volta nel 1529 ai seguaci di Lutero, i quali, di fronte ...
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Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] C. per il culto divino e la disciplina dei sacramenti si occupa della disciplina della liturgia dei sacramenti, della loro celebrazione e delle dispense che in materia di sacramenti eccedono la competenza del vescovo diocesano.
Rientrano inoltre tra ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] il confronto tra il M. e Renato con alcuni suoi seguaci, si esamina ancora il parere dell'ex agostiniano sui sacramenti, che possono in ogni caso "confirmare fidem vel animos in fide vel promissiones Dei, quae apprehenduntur fide" (Armand-Hugon, p ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] fra gente parsimoniosa, che conservava l'abitudine della pratica dei sacramenti. Il clima religioso che visse in famiglia era alimentato dal . Tenne lezioni di letteratura, iconografia e arte sacra in diversi istituti cattolici, collaborò dal 1930 all ...
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Ecclesiastico (Ambras 1558 - Roma 1600), primogenito del matrimonio morganatico di Ferdinando del Tirolo, fratello di Massimiliano II, con Filippina Welser. Fu creato cardinale nel 1576, a 18 anni, da [...] i Paesi Bassi. Promosse la Riforma cattolica, e, venuto a Roma in incognito per il giubileo, vi ricevette gli ultimi sacramenti da Clemente VIII; fu sepolto in S. Maria dell'Anima. A Roma aveva fondato l'Accademia austriaca di S. Agostino ...
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WIRZ, Johan Jakob
Mistico, nato a Basilea il 22 gennaio 1778, ivi morto il 25 settembre 1858. Tessitore di professione, cominciò ad atteggiarsi a profeta e a portavoce della divinità nel 1826 e come [...] e dello Spirito il W. sostiene che quest'ultima vedrà la riunione delle chiese sotto la guida di lui qual nuovo Gesù. Sacramenti sono il battesimo, la cena e l'estrema unzione; il purgatorio purificherà le anime prima del loro ingresso in cielo. Il ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...