LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] e istituti religiosi - dalle fraternite laiche dell'Ordine dellapenitenza, ai beghinaggi e alle comunità laiche confessarsi, per il resto della vita, almeno due volte l'anno e ricevere il sacramentodell'eucaristia; recitare quotidianamente per ...
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PURICELLI, Giovanni Pietro
Danilo Zardin
PURICELLI, Giovanni Pietro. – Nacque a Gallarate (Milano), alla fine del 1589, da Baldassarre e Camilla de Ponti.
Condusse gli studi presso il collegio gesuitico [...] della Curia arcivescovile: fu «esaminatore sinodale, consultore della Congregazione dellapenitenza, censore di libri, confessore e protettore delle XVII secolo, in Italia sacra. Le raccolte di vite di santi e l’«inventio» delle regioni (secc. XV- ...
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chiave
Andrea Mariani
Il termine, che pure compare molto spesso nell'opera dantesca, non è mai usato in senso proprio, bensì in metafora, nel senso di " strumento per aprire ", e quindi " mezzo per [...] dellapenitenza. Nelle due c. che l'angelo usa per ammettere le anime a purificarsi, è da vedere anche, in accordo con l'allegoria della veste color cenere dell'angelo (che rappresenta l'umiltà necessaria per poter esercitare il sacramentodella ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] prelati più impegnati, presenziò tuttavia alle congregazioni che esaminarono e discussero i canoni intorno ai sacramentidellapenitenza e della estrema unzione; il 18 nov. 1547, intervenendo alla congregazione generale che discuteva sugli abusi più ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] Paolo e angeli che sostengono il Santissimo, sull'arco esterno della cappella del Sacramento nel duomo di Verona, e il busto di Clemente XIII di doti personali come è già testimoniato dalla statua dellaPenitenza.
La scultura del C. è improntata a un ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] somme chiavi. Vinto dalle parole del papa, andò a far penitenza nella basilica di San Pietro, depose qui le insegne regie in Boll. Soc. pavese, XIII (1913); id., La riforma dell'eloquenza sacra in Lombardia operata da S. Carlo Borromeo, in Arch. stor. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] colpa derivi da incontinenza, violenza e frode; ordinati i penitenti nel Purgatorio secondo che amore è diretto al male, o Livorno 1903; L. Pietrobono, Il poema sacro, I, Bologna 1915, capp. I e II. - Della Vita nuova abbiamo un'edizione critica per ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] concessa, in vista dell'imminente giudizio finale, un'occasione straordinaria di penitenza. Gli apologisti, Michelangelo stesso nel Vaticano, nella Cappella Medicea, nel tondo dellaSacra Famiglia, e altrove, volle anch'egli infondere alle sue ...
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Uno dei sacramentidella Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] , G. B. Franzelin, De Eucharistiae sacramento et sacrificio, 3ª edizione, Roma 1879; L. Billot, De Ecclesiae Sacramentis, 4ª ed., I, Roma 1906-08. Per le origini: S. Rauschen, L'Eucaristia e la penitenza nei primi sei secoli della Chiesa, trad. ital ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] S. Pietro e in S. Silvestro.
Il più notevole edificio sacro era la cattedrale, prima che nel 1635 venisse interamente rinnovata; decorazioni di una casa-torre con allegorie della fortuna, continenza, penitenza, giustizia, sapienza e saggezza.
La ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...