Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] caso, di un attributo reale) e il loro imprigionamento in terra iraniana priva il suo paese della gloria, della fortuna, del valore – i tre attributi sacridella sovranità che assicurano la libertà e l’invincibilità di uno Stato – e, in tal modo ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] riconciliazione con la Catholica a patto di una sincera penitenza, mentre per Felicissimo stabilisce la scomunica. Il problema ordinata la distruzione dei testi sacri per la religione cristiana e delle memorie della storia cristiana (atti dei martiri ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Teodosio I, costringe l’imperatore a una pubblica penitenza per ottenere il perdono di Dio143. Giovanni Crisostomo alle disposizioni imperiali per il corso delle cose temporali»154.
La distinzione fra auctoritas sacrata e regalis potestas pone i due ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Chiesa. Alla fine della settimana di digiuno e di penitenza Silvestro battezza l’imperatore si veda Patrum Nicaenorum nomina latine graece coptice syriace arabice armeniace, in Scriptores sacri et prophani, II, hrsg. von H. Gelzer, H. Hilgenfeld, O ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] far penitenza, e da sette orazioni che chiamano in causa le mani, la testa, il cuore e i lombi della persona. il sacrificio spirituale, e al suo servizio si pone il sacramentodell’ordine e tutta la ministerialità che il libro liturgico chiama in ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il fallimento dei colloqui di Ratisbona (1541) sul sacramentodell'eucarestia, il concetto di transustanziazione e la giustificazione del destinatario, il gesto del santo in penitenza davanti al Crocifisso sollecitava all'imitatio Christi.
Dei ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] Baroni, Albino Luciani. La commissione visse dell’apporto di Bartoletti. I tre convegni più significativi si tennero nel 1973, Evangelizzazione e sacramenti, nel 1974, La penitenza oggi e nel 1975, Evangelizzazione e sacramento del matrimonio: cfr. S ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] compagna né dei figli, capace di padroneggiare abbastanza la scienza sacra, con un’età di trentacinque anni, minimo di trenta, a fare dei conventi, in quanto luoghi di penitenza, delle istituzioni nelle quali potrà essere eseguita una sentenza ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] » incrudelisce contro gli autentici testimoni della fede, convinto di ubbidire a un sacro dovere62. E malgrado il santo ha deposto l’insegna imperiale e accettato la pubblica penitenza impostagli da Ambrogio per la strage di Tessalonica74. Soltanto ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] voleva che gli venissero imposte le mani in segno di penitenza. Per giustificare questa prassi, S. osservava che neppure efficace per la salvezza dell'uomo, indipendentemente dalla condizione morale di chi lo amministra: il sacramento è efficace "ex ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...