COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] fu sepolto nella locale chiesa francescana. Il più tardo racconto, secondo cui gli sarebbe stato rifiutato il sacramentodellapenitenza anche in articulo mortis, dietro ordine del papa, non è probabilmente attendibile.
Oltre al figlio già ricordato ...
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pentire (pentere [per metaplasmo di coniugazione: cfr. Parodi, Lingua 252]: pass. rem. I singol. pente'mi; partic. pass. pentuto; nel Fiore: fut. II singol. te ne penterai; imperf. cong. I singol. me ne [...] prodigalità come degli altri miei peccati.
Il pentimento è condizione necessaria perché l'assoluzione impartita con il sacramentodellapenitenza sia valida (If XXVII 118-120 assolver non si può chi non si pente, / né pentere e volere insieme puossi ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] , redatto intorno al 1580, e pubblicato a Venezia nel 1585 presso il Giolito, un Trattato del Sacramentodellapenitenza con l'esame della confessione generale...(più volte ristampato e tradotto) e varie raccolte di meditazioni sulla vita di Cristo ...
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FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] ignoranza illumina confacilità e brevità il cristiano di quanto è obbligato sapere e fare per degnamente ricever il santo sacramentodellapenitenza, ultimato nel 1655 e già licenziato per la stampa, che però non dovette mai conseguire, forse per la ...
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ANGUISSOLA, Lucio
Paolo Prodi
Discendente dalla nobile famiglia degli Anguissola, nacque a Piacenza nell'anno 1520 da giurista Mario, del quale egli fece stampare nel 1576 a Bologna un volume di Consilia, [...] 'Ordine tenutosi a Faenza nel giugno 1549. Poco sappiamo sul contenuto dell'accusa (che doveva riguardare espressioni orali contro il sacramentodellapenitenza) e nulla sulla conclusione del processo: entro il 1549 l'A. fu però certamente assolto ...
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confessare [l'aggettivo verbale confesso è l'unica forma adoperata come part. pass.]
In tre casi è usato col significato penitenziale: una volta in If XXVII 83, al participio passato, col valore di " [...] XIX 49, in forma attiva e con riferimento al sacerdote, dove vale " ascoltare l'accusa " del peccatore nel sacramentodellapenitenza: Io stava come 'l frate che confessa / lo perfido assessin; infine con costruzione intransitiva pronominale, in If V ...
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pulito (polito)
Lucia Onder
Participio passato con valore di aggettivo nel senso di " senza macchia e asperità ", con particolare riferimento alla levigatezza: è detto del bianco marmo... pulito e terso [...] del primo dei tre scalini che portano al Purgatorio e che simboleggia con la sua purezza il primo momento del sacramentodellapenitenza, la contritio cordis (Pg IX 95). Riferito al corpo lunare che D., attenendosi alle opinioni del tempo, dice nube ...
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porfido
Antonio Lanci
. È una " pietra durissima e di colore rosso " (Landino): Pg IX 101 Lo terzo... / porfido mi parea, sì fiammeggiante / come sangue che fuor di vena spiccia; si allude al terzo [...] dei tre gradini che conducono alla porta del Purgatorio, simboleggianti, come riconoscono concordemente i commentatori, il sacramentodellapenitenza (v. CONFESSIONE).
Circa il valore simbolico di questo colore, l'Anonimo, seguito, in genere, dagli ...
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ruvido
Domenico Consoli
Qualifica, in coppia con arsiccia (Pg IX 98), la petrina... / crepata per lo lungo e per traverso di cui è fatto il secondo dei tre gradini adducenti alla porta del Purgatorio.
L'aggettivo [...] ) in contrasto col pulito e terso detto del primo gradino, e s'intona al simbolismo dell'immagine, allusivo alla " remotio obicis ", al dolore dei peccati, momento necessario del sacramentodellapenitenza rappresentato dall'insieme degli scalini. ...
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penitenza (penetenza)
Lucia Onder
Giovanni Fallani
Per " contrizione ", con riferimento al pianto di pentimento di Ezechia (cfr. IV Reg. 20, 3 " Flevit itaque Ezechias fletu magno "; si veda anche il [...] / se non rïempie, dove colpa vota, / contra mal dilettar con giuste pene. Al sacramentodella p., alle doti che deve avere il ministro, alle disposizioni del penitente (v. CONFESSIONE), il poeta ha dedicato un intero canto, il IX del Purgatorio ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...