MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] nuova basilica di S. Pietro.
Tra il 1653 e il 1663 fu attivo nel vestibolo della cappella del Ss. Sacramento nella navata destra, realizzando, con la coordinazione di Guido Ubaldo Abbatini in collaborazione con Fabio Cristofari e Matteo Piccioni ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] Nel 1848 partecipò al movimento rivoluzionario di Palermo (fu incaricato di costruire le fortificazioni e la polveriera del Sacramento) e nel 1860 fu garibaldino, alternando imprese patriottiche con lo studio dei monumenti antichi della Sicilia.
Sin ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] ebbe l'onorificenza di cavaliere gerosolirnitano, nel 1781 fu vicario capitolare. Con due scritti, Dissertatio dogmatico-liturgica de sacramento ordinis (1787) e Osservazioni sul libro "Progetto di riforma dell'obbligo del digiuno" (1787), ottenne il ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] Fabriano (1796), a Perugia (1796-98) e ad Urbino (1808-10), nel cui duomo fu maestro della cappella musicale del SS. Sacramento. Il soggiorno a Urbino fu per il C. un periodo molto difficile per i burrascosi rapporti stabilitisi tra lui e il capitolo ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] p. 151).
L'anno successivo il D. si occupò della progettazione di due grandi macchine per le Confraternite del Ss. Sacramento e di S. Agostino a Reggio Emilia. Della sua attività di scenografo va ricordata anche l'invenzione delle scene per Floridea ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] . Nel 1551 accompagnò l'arcivescovo a Trento, dove il 15 settembre dello stesso anno, nella congregazione dei teologi, parlò sull'Eucarestia come sacramento, il 30 ottobre sulla soddisfazione sacramentale e le opere di penitenza, il 22 dicembre sul ...
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BARBIONI, Nicola
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1637. Ebbe a maestro il concittadino capitano Antonio, Gabrielli, architetto e scenografo, in collaborazione con il quale approntò i disegni [...] 1668) e nella cattedrale inserì la cupola (1680-83, ricostruita dopo il terremoto del 1789) e la cappella del SS. Sacramento (1682-85). Nel 1687 il B. terminò la ricostruzione della fronte del Palazzo del podestà sull'attuale piazza Matteotti; lavori ...
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AVERSA, Raffaello
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Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] conoscenza degli interessi dell'A., i suoi commentari di teologia speculativa svolti con riferimento all'opera tomistica, la Sacra theologia cum doctore angelico in tres partes distributa, quaestionibus contexta,Romae 1631, 2 voll., e la Sacrae ...
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Pittore (Gouda 1523 - Bruges 1584). Si stabilì a Bruges, dove fu allievo di L. Blondel, e ne sposò la figlia. Dipinse soprattutto ritratti e quadri religiosi, e fu cartografo affermato (alcune tra le carte [...] Groeningemuseum), sviluppando, specie nelle grandi composizioni, uno stile severo e monumentale (trittico per la confraternita del Ss. Sacramento, 1559, Bruges, S. Salvatore). I ritratti, per i quali è famoso, sono realistici e fortemente individuati ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] devozione e di attrarre alla virtù. Nonostante ciò le sue opere, lontane dal vacuo devozionismo generico di molta arte sacra del tempo, hanno un'impronta di vivace realtà, tanto nella ricerca attenta, per ciascun volto, di una propria caratteristica ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...