CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] di accludere, e alla "conversion del re di Navarra" il quale a S. Dionigi "udì la messa et ricevè il sacramento per mano dell'arcivescovo di Burges". Annota le varie tappe del travagliato assedio di Bricherasio, l'agitato affannarsi del duca, il ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] , dov'era rimasta dopo la conclusione del processo. Il 3 apr. 1627 Urbano VIII affidò la causa di scioglimento alla Sacra Rota, nel corso della quale I., oltre a rinnovare la richiesta di validità del matrimonio contratto con il duca, avanzò istanza ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] con forza i limiti dello spazio entro cui poteva dispiegarsi l’iniziativa della d. (la famiglia o il recinto sacro). Occorreva ribadirlo perché fra la rinascita bassomedievale e l’età rinascimentale la d. aveva conquistato buoni spazi di autonomia ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , p. 868). Era questo un nuovo beneficio che doveva aggiungersi ai tanti altri già ottenuti e in particolare all'abbazia della Sacra Magione di Palermo, avuta nel 1549 insieme con mille ducati in premio della sua condotta a Trento e a copertura delle ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] suoi amici più fidati; che i primi congiurati che furono fatti prigionieri attestarono, non sotto tortura, mentre ricevevano il sacramento, di aver preso la croce contro Federico per esortazione dei Frati mendicanti e di essere stati autorizzati all ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] 1302, e fu sepolto nella locale chiesa francescana. Il più tardo racconto, secondo cui gli sarebbe stato rifiutato il sacramento della penitenza anche in articulo mortis, dietro ordine del papa, non è probabilmente attendibile.
Oltre al figlio già ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] ultimi giorni di vita sembra che egli facesse qualche resistenza a beneficiare in extremis i parenti, volendo solo ricevere i sacramenti e prepararsi alla morte, che sopraggiunse nelle prime ore del 30 dic. 1591.
La salma fu oggetto di una prolungata ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sono essenziali, al pari della grazia, per la salvezza. La grazia, secondo il concilio, si trasmette all'uomo attraverso i sacramenti che non sono, perciò, mero rito di conferma della fede o dell'appartenenza agli eletti. L'assemblea confermò i sette ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] tentativo di invalidare le consacrazioni fatte da V., e sulle orme di G. Marini preferisce leggervi un'allusione al sacramento della cresima. Tuttavia, non è da escludere, negli ultimi anni del pontificato di V., una situazione molto agitata nella ...
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CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] il C. non cessa per un attimo di pregare a voce alta.
Nel momento in cui Iacopo Mannelli presenta ad entrambi il sacramento della comunione, il Boscoli ed il C. si chiedono reciprocamente perdono delle loro manchevolezze, e il C. in questa occasione ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...