Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] del credente è infatti chiamata a seguire Cristo con la totalità del suo essere, facendo del suo corpo un 'sacramento di amore' sul modello del Crocifisso. Non mancheranno nel cristianesimo successivo influssi di filosofie, come il platonismo o il ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] altre opere perdute di G.: le non meglio precisate Laudes Urbis Romae; un opuscolo De anulo et baculo; un'opera De sacramento corporis et sanguinis Christi, a cui si aggiungevano un trattato De christiana militia e un Rationale di tema liturgico. Si ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] gli anni 1437-38, su richiesta di Gioacchino da Venezia e Antonio di Alessandria per promuovere la devozione dei SS. Sacramento; trae il titolo - come dichiara lo stesso autore - da un versetto di Isaia: "Vere tu es Deus absconditus, Deus Salvator ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] come missionario, non sappiamo se spontaneamente o mandato dai superiori. Oltre al servizio dei santuari e al poco ministero sacro permesso non tralasciò gli studi e redasse in questo tempo una descrizione dei Luoghi Santi ritornò in Europa nel 1466 ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] pretesi messia. L'VIII libro è dedicato al problema trinitario e al culto delle immagini e si chiude con una difesa del sacramento dell'eucarestia. Infine il IX libro, il più violento e accusatorio, tratta delle insidie e delle frodi tramate contro i ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] (II, pp. 152 s.), ma poi inclina ad accettare la dottrina che il solo atto di attrizione sia sufficiente, nel sacramento della penitenza, ad ottenere la remissione dei peccati (IV, pp. 200-203). Nel terzo volume (De Christi Ecelesia et de ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] . Grazie ad alcuni costituti rilasciati dallo stesso Rinaldino sappiamo però che il L. non condivideva la concezione del sacramento eucaristico, di tipo zwingliano-calvinista, professata nel convento, né la cesura completa con i riti e le liturgie ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] e la necessità della certezza del giudizio riflesso; notevole è, in appendice (pp. 445-528), la "Digressio moralis de Sacramento Paenitentiae ad mentem Urbani VIII, Clementis X et Innocentii XII", che susciterà anni dopo aspre reazioni. Nel 1719 vide ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] l'istrumento di cessione della chiesa, dove fra le altre pratiche di culto iniziò quella della frequente esposizione del SS. Sacramento, germe del culto dell'Adorazione perpetua.
Morto Sisto V e sparsasi la voce che il successore avrebbe soppresso la ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] di S. Eustachio a quello di S. Pietro in Montorio. Due mesi dopo, il 14 genn. 1697, venne ancora nominato camerario del Sacro Collegio.
Morì a Rimini il 6 nov. 1697.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Varicano, ActaCam., 23, ff. 195, 205; Ibid., Secret. brev ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...