L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] Stone, che aveva probabilmente la funzione di segnalare l'area sacra e, secondo alcuni, anche quella di indicare la posizione un'ascia di scisto. L'insistenza con cui l'ascia è rappresentata in pendagli e modellini, tra cui un esemplare di Lama ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] degli ideali normativi e dei valori, costituiti da 'rappresentazioni' e 'stati di coscienza', da quello delle pratiche I 'fatti morali' sono obbligatori come lo sono le cose 'sacre': "l'essere sacro è per un verso l'essere proibito, che non si osa ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] si facesse garante della venerazione delle icone e di altre rappresentazioni figurate di Gesù Cristo. In un altro brano si dice inviò anche sua madre Elena a Gerusalemme alla ricerca dei sacri legni a cui Cristo, nostro Dio in carne, venne inchiodato ...
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Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] . In dipinti di pochi decenni più tardi, invece, nelle immagini sacre di Duccio di Buoninsegna o di Cimabue, e più ancora in quelle in gran parte a quella greca, sono presenti esempi di rappresentazione spaziale. Fra questi, uno noto è quello di una ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] . In ogni caso, l’icona della madre di Dio rappresenta un ideale irraggiungibile per le donne mortali. Il modello della la grandezza e la luce vengono pensati come valori e qualità sacre maschili. Che si tratti qui in buona misura di costrutti e ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] in marmo, che il baciare e l'accarezzare oggetti sacri era in uso nei tempi antichi. L'uso così comune da Omero in poi (Il., x, 15) fino ad epoca romana; è frequentemente rappresentato nella pittura vascolare a figure nere (E.A.A., ii, fig. 1253; iii ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] Egidio di Lessines in avanti, dall’altro la scuola francescana rappresentata da Matteo d’Acquasparta, Pietro di Trabibus (1250 ca.-1298 da Chivasso, una chiesa, ossia un ente pubblico e sacro, ha il diritto di cedere a pagamento una propria rendita ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] archi di A, L, M, N, P, ecc.) a rappresentazioni pittoriche spesso interagenti con un elaborato intreccio di tralci vegetali (il c. , in primo luogo religiose e liturgiche - il libro delle Sacre Scritture, in primis l'evangeliario e poi la Bibbia, il ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] persone e cose sacre. Esso appare come la continuazione di un tipo protostorico che già si è considerato (Camorta, Ohnenheim, Regolini-Galassi) con le modificazioni portate dai tempi. Un bell'esempio è il modellino bronzeo che rappresenta Cibele in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] tecnica di osservazione di segni divini, ma è rappresentato come diretta emanazione della parola divina, cui una tutto compie, ecco che io, ultima profetessa, siedo sul tripode sacro. Mi concedano ora gli dèi più propizia delle altre questa entrata ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...