ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] questi a., portati generalmente dagli offerenti nelle cerimonie sacre, è probabile che nel mondo cretese-miceneo fosse una grande decadenza e la decorazione si limita solo a rappresentazioni di animali.
Nel periodo orientalizzante si ha, in genere, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] ". Con questo termine gli studiosi moderni indicano un tipo particolare di pietra sacra concepita come dimora o figurazione di un essere divino che non si vuole rappresentare in forme umane. In semitico il termine betilo (byt'l ) significa "casa ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] base d'una più articolata attività itinerante. Molti drammi colà già rappresentati (o che di lì a poco lo sarebbero stati), e San Pietroburgo, palazzo Potëmkin, fine dicembre 1777), e cantate sacre, come Iahvé, databile intorno al 1780, ed Efraim ( ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] Descrizione dell'apparato degli intermedi scritti per la commedia rappresentata in Firenze nelle nozze di Ferdinando I con 11-14; J.W. Hill, Florentine Intermedi sacri e morali, in La musique et le rite sacre et profane. Actes du XIII Congrès de la ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] Buonarroti il giovane. Il monastero era dotato di un palcoscenico, sul quale le monache erano solite allestire rappresentazionisacre, comprese almeno due opere scritte in questi anni da Buonarroti per le nipoti, il Sermonerecitato da Suora ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] , il cui "maggior talento - secondo Lanzi (1808) - era rappresentar mendichi, de' quali in Venezia, in Vicenza, in Verona e (ibid., p. 163), quando cioè nell'attigua cappella del Sacro Cuore era attivo Francesco Zanella, cognato del G. e artista ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] e composta senza figure femminili proprio per poter essere rappresentata più agevolmente nel teatro di collegio a Bologna.
Nel la sua attività principale fu quella di tenere lezioni di Sacra Scrittura, specialmente sopra i libri dei Re, nel collegio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] folla. Uno degli elementi di diffusione di questa nuova ideologia culturale e religiosa è la pittura vascolare. Le rappresentazioni a carattere sacro che appaiono sugli affreschi a Creta o a Thera venivano ripetute sui vasi, che subivano così un ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] e Antonio Lotti (Venezia 1709). La favola boschereccia Endimione fu rappresentata, con musiche di P. Magni e G. Griffini, a Parma 1996 (alle pp. LIV-LVII un'utile sinossi della produzione sacra e profana del L.). L'edizione Quinto delle Poesie è stata ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] la pennanenza a Salisburgo si dedicò prevalentemente alla composizione di musica di carattere sacro e all'organizzazione della vita teatrale, facendo rappresentare in prevalenza opere buffe. Frattanto il 22 apr. 1775, in occasione della visita ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...