COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] lavori del C., tra cui sonate per violino con accompagnamento e varie composizioni di musica sacra. Il C. ebbe per molto la priorità come compositore di opere che si rappresentavano al teatro Reale di Madrid e quando, dopo la morte di Filippo V nel ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] sono stati trovati rhytà a testa leonina, usati per le libagioni sacre in onore di Rhea.
Nella più antica tradizione mitica greca ( troviamo la notizia di un rilievo arcaico su un altare di Tegea rappresentante R. e Zeus (viii, 47, 3) e di una statua ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. I materiali votivi: caratteri generali
Alessandro Campus
Nell'ambito delle indagini connesse con i complessi cultuali, i materiali votivi costituiscono un'ampia [...] Esistono comunque, sia pure in misura minore, votivi che rappresentano ogni aspetto della vita quotidiana, frutti, animali, modellini Shadrafa. Un'ulteriore casistica comprende infine quelle aree sacre non altrimenti note, per le quali la presenza ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] schiava astuta (Teatro Alibert o delle Dame), furono rappresentate rispettivamente nel 1764 e nel carnevale 1765. Il Diario dal B., nonostante la sua giovane età, con il componimento sacro Il vello di Gedeone, eseguito all'oratorio di S. Girolamo ...
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MONARI, Clemente
Francesco Lora
– Nacque probabilmente nel circondario di Bologna (nei decenni quinto e sesto del secolo non è registrato il suo battesimo al fonte della cattedrale di S. Pietro, l’unico [...] II) e A. Caldara (atto III), e forse da identificare con il «pasticcio» omonimo rappresentato a Bologna nel 1719 (libretto di A. Zeno).
Alcune partiture sacre sono conservate a Bologna, Biblioteca della Congregazione dell’oratorio (ms. 13): Chirie e ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] secondo la tradizione giudaica).
Per colmare il silenzio delle Sacre Scritture, sono intervenute da una parte la riflessione teologica due modi diversi, a volte fusi insieme, di rappresentare il paradiso: come giardino e come abitazione.
Nel primo ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] l'epiteto di Lucina. Nel bosco lanuvino a lei sacro si sperimentava la verginità delle ragazze, e come protettrice della parte della triade capitolina. Come membro della triade la troviamo rappresentata in un gruppo (di G. rimane la testa in ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] , in origine, un uso esclusivamente rituale (in senso lato, naturalmente); le rappresentazioni figurate e le fonti dimostrano che, oltre a raccogliere l'acqua nelle cerimonie sacre e nelle abluzioni prima dei pasti, i l. servivano come vasca per i ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] soprattutto lo scherzo giocoso Gli Inganni amorosi.
Postume furono rappresentate le opere, L'Odio e l'amore, Li , Silvani, 1701; Cantate a voce sola, op. 2, ibid. 1701; Concerti sacri a voce sola con violini, op. 3, ibid. 1703; Concerti a 2 violini ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] corinzî e calcidesi e sulle idrie ceretane compaiono rappresentazioni di danze orgiastiche in onore di Dioniso; ma , p. 133 ss.; A. Minto, Il δελιακὸν πλοῖον di Teseo e la ϑεορία sacra del γέρανος, in Atti e Mem. dell'Acc. Toscana di Sc. e Lett., ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...