CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] a testimonianza di un'attività feconda e di una certa fama. Una svolta determinante, dopo questa sua operosità come pittore sacro, è rappresentata dal soggiorno a Roma.
Non si sa quanto vi si sia fermato: quattro-cinque anni, tenendo come punto fermo ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] 'Islam: si trattava probabilmente di una di quelle 'edicole sacre' di cui esistevano altri esempi, come una χααβου a del Medioevo. Tra le opere più antiche in cui è rappresentata la città va ricordata una lastra in marmo proveniente dal santuario ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] anche nel colorito indeciso e pesante. I pochi anni che il B. trascorse a Roma lo resero grave e solenne nelle rappresentazionisacre, e garbatamente animato ogni volta che trattò un soggetto profano.
Il Cigoli fece ritorno a Firenze nel 1608 e il B ...
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] Hogarth si deve la creazione di un genere di pittura che rappresenta le vicende della sua epoca in un modo che attira, fa dalla tradizione della pittura religiosa (quadri con Sacre famiglie o Crocifissioni importati soprattutto dall'Italia) ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] era l’occasione per fare regali ai bambini. A Roma tra il 18° e il 19° sec. avevano luogo rappresentazionisacre organizzate dall’Arciconfraternita dell’orazione e morte.
Arte
Nell’arte antica compare la raffigurazione della m. come genio malefico ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] solenne riservata in età romana al generale vincitore sui nemici, rappresentata da un corteo trionfale con carri e trofei; il tema si
Oltre che in parziali aspetti di più ampie composizioni anche sacre, in cui si nota la presenza di un gusto per ...
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Pittore (Utrecht 1590 - ivi 1656), il più noto dei seguaci nordici del Caravaggio. Allievo di A. Bloemaert, fu in Italia dal 1610 al 1622. A Roma, dove fu protetto dal card. Scipione Borghese e dal marchese [...] d'Inghilterra, Danimarca e Brandeburgo. Il soprannome "delle Notti" gli venne dalla predilezione per le scene notturne, rappresentazioni di scene sacre o di genere a luce di candela (Natività, del 1621, agli Uffizi), che contribuiscono a definire la ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] più alte vette dei monti, dove lo si immaginava sedente in trono in mezzo a un nembo di luce, o anche rappresentato da semplici simboli. Tali vette, sacre al culto di Zeus, furono l'Olimpo, il Pelio e l'Eta in Tessaglia; il Liceo in Arcadia e il ...
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VELDE, van de
G. I. Hoogewerff
Casata di pittori olandesi. Jan v. d. V. (nato nel 1568 ad Anversa, morto nel 1623 a Haarlem), era maestro di scuola e calligrafo. Le sue opere calligrafiche, modelli [...] uno sviluppo nuovo e notevole. Si conoscono di lui ritratti, varie composizioni sacre, una sessantina di fogli che illustrano nel modo più variato la vita sociale di quell'epoca; rappresentazioni paesaggi a serie. Suo figlio, Jan Jansz. v. d. V. III ...
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XOANON (ξόανον)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Si indicano con questo termine le statue primitive, di arte greca, con testa e braccia espresse plasticamente, ma col corpo cilindrico in forma di colonnetta [...] forma di pilastro o di pietra betilica; come tali pietre sacre veniva unto, vestito e adornato (immagine nell'Eretteo sull'Acropoli di Atene). Uno stadio intermedio sarebbe rappresentato dal pilastro decorato di una maschera. Le fonti attribuiscono ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...