GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] (929), la decorazione 'a tappeto' di palmette circondate da girali inquadra una rappresentazione altamente stilizzata del santuario di Gerusalemme caratterizzato dai sacri arredi: il tutto minuziosamente reso con abbondanza di dorature. L'oro si ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] piccole presenze, per un totale di una decina di paesi rappresentati nel territorio. I sikh sono più di trecento.
Nel 2009 : «Questa è la nostra chiesa», «Il Libro [il loro testo sacro, l’Adi Granth Sahib, che nel momento in cui entravamo era letto ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] olistica della festa, ha creato una identificazione tra festa e unità sociale: la festa è il luogo di rappresentazione del sacro, che è a sua volta la base fondante della collettività. Nella sua versione 'positiva', quella originaria, la festa ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] (1909), afferma che nelle società primitive la sfera del sacro corrisponde all'unità inscindibile di puro e impuro; ma questo buoi vengono legati durante la notte. Il compound coniugale rappresenta l'area più intima dello spazio domestico; all' ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] che Dio è incircoscrivibile e quindi non può essere rappresentato, si ritiene tuttavia che le immagini servano a cristiani, Gilberto Crispino (m. nel 1117 ca.) citava i vasa sacra che Dio ordinò a Mosè e a Salomone di preparare (Disputatio Iudei ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] i problemi. La vagina e l'utero, per es., sono rappresentati come un itinerario e una dimora mitica; la dilatazione dell' gettato in mare, come fanno in Polinesia, seppellito in un luogo sacro, o sotto una pianta di rose, come fanno ancora oggi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] mappe topografiche delle diverse regioni italiane, animate da dettagli sorprendenti di scene storiche, mitologiche e sacre, si chiudeva con le rappresentazioni di due eventi recenti dalla forte valenza simbolica: l’assedio (fallito) di Malta da parte ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] (v. Anagni).Il p., per la peculiare foggia semicircolare, offre spazio a rappresentazioni piuttosto complesse, sia pertinenti a soggetti sacri sia riproducenti raffigurazioni zoomorfe o fitomorfe, spesso stilizzate. Negli esemplari più antichi il ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] liturgico altomedievale in forma di rotulo è rappresentata dagli Exultet (v.). Sebbene il cerimoniale Città del Vaticano 1938-1941 (rist. anast. 1964-1965); id., Le sacre épiscopal d'après Hincmar de Reims, Revue d'histoire ecclésiastique 48, 1953, ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] 1942, 2343-2371; 111, 6233-6251, e Supplement, a cura di C. E. Rava, Milan 1969, nn. 2351a e 6251a; A. Cioni, Bibliografia delle sacrerappresent., Firenze 1961, pp. 156-164; Id., La poesia religiosa. I cantari agiografici e le rime di argomento ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...