Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] si trova collegata col dio della pioggia, Zeus Hyetios. Naturalmente erano sacre a D. tutte le feste della semina e del raccolto; nelle fra D. e le divinità infernali portò anche a una specie di addolcimento nella figura di Ade e di Persefone, ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] loro chiesa, i locali annessi necessarî al culto, gli arredi sacri e un congruo assegno di manutenzione. Il concordato fra l' tutte le confraternite dei secoli XIII-XV (solo più tardi, specie dal periodo della Controriforma in poi, si ritornò agl'inni ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] tipo, a vasca con stelo al centro. Tra le costruzioni sacre del sec. XIII prossime ai modelli cisterciensi è la cripta di forestale). La coltura della vite e dell'ulivo è intensissima, specie intorno al Lago di Bolsena (Bolsena, Grotte di Castro, ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] e degenere, e censurava l'ermetismo di questi (specie le astruserie e gl'indovinelli di Mallarmé) quale peccato dal Huysmans di En route e di quelle trattazioni della simbolica sacra che vi fanno seguito. L'ideale risulta "illusione" anche per ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] divisione delle terre. S. vi si rifiutò ritenendola contraria alle "sacre basi della giustizia" e si limitò ad abolire come "ingiuste sua alla vendetta dell'interessato o della sua famiglia, specie nei reati di sangue. S. riconoscendo il dovere dello ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] a più voci del tempo di G. de Machaut, e le canzoni sacre del nostro Cinque e Seicento, che non erano di fatto altro che in genere e della composizione di scuola franco-fiamminga in specie, fu in questo caso specialmente usato dai Tedeschi nel ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] e nell'ultimo di essi è collocata, in una nicchia, S. Rosa col grembo fiorito di rose.
Bibl.: R. Corso, I carri sacri in Italia, in Boll. d'arte del Min. P. I., 1922, febbraio; G. Amalfi, Tradizioni ed usi della penisola sorrentina, Palermo 1890 ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] , comprendente la lettura e lo studio delle sacre scritture, oppure la contemplazione interiore (dhyāna), vita e d'amore, nel quale e per il quale tutte le creature, in specie le razionali, sono degne di essere amate; e perciò la via per giungere al ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] umanità.
La via diretta per passare dall'ordine profano a quello sacro è la comunicazione che di sé stesso fa il divino, sia della statua del nume o di alcuno dei suoi membri specie dei genitali (come probabilmente nei misteri eleusini e in quelli ...
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OTTONE (fr. laiton; sp. latón; ted. Messing; ingl. yellow brass)
Lorenzo DAINELLI
Filippo ROSSI
Si chiamano ottoni le leghe costituite principalmente di rame e di zinco nelle proporzioni approssimative [...] diramano i bracci per le candele; ma è abbastanza diffuso, specie nella Germania orientale, anche il tipo a rami verticali, , poi di figure e di scene per lo più sacre (Peccato originale, Annunciazione, San Giorgio, San Cristoforo), circondate ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...