Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] tuttavia i grandi dei dell'induismo, ma innumerevoli spiriti, specie maligni, per i quali la sera si depongono doni, cui di grande interesse le rappresentazioni di leggende sacre eseguite da attori splendidamente mascherati.
Il santuario consiste ...
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Figura di maliarda nota, specie dall'Odissea. Ulisse, scampato ai Lestrigoni con una sola nave, giunge all'isola Eea (Αἰαίη). Vedendo sorgere un fumo, Ulisse divide in due metà i suoi compagni e manda [...] selvaggio") e Latino, i quali lontano nei penetrali d'isole sacre regnarono sui Tirreni. Da Teofrasto (Hist. plant., V, 8 XI, col. 501 segg.; Robert, Griech. Heldensage, Berlino 1921, specie pp. 1357 segg., 1387 segg. Per le relazioni con Calipso, v ...
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Nato a Bologna nel 1567, attese da giovinetto alle lettere e alla filosofia, e solo più tardi, vestito l'abito di monaco olivetano, si applicò alla teoria e alla pratica della musica, mettendosi sotto [...] questione della lingua. Dello stesso carattere e sapore è una specie di bestiario, intitolato La nobiltà dell'asino.
Più importanti, Torchi e dal Vatielli.
Numerosissime le sue composizioni sacre: messe, mottetti, salmi, concerti ecclesiastici, ...
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ROSVITA (Hrotsuith, Hrotsvitha)
Angelo Monteverdi
Monaca sassone, autrice di poemi e drammi latini, nata verso il 935, morta poco dopo il 973. Visse nel monastero di Gandersheim, dove ebbe maestra, indi [...] sviluppò il dramma nuovo. Fu solo più tardi che le sacre rappresentazioni si volsero a sfruttare le leggende dei santi, e realtà teatrale, piena di inesperienze; macchiata qua e là (specie nel Paphnutius) da pedanterie scolastiche; ma, con tutto ciò, ...
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FRAGONARD, Jean-Honoré
Louis Gillet
Pittore, nato a Grasse (Alpi Marittime) il 5 aprile 1732, morto a Parigi il 22 ottobre 1806. A Parigi (1746) fu dal 1746 allievo di F. Boucher, poi dell'Accademia [...] -63). A Roma si appassionò deì mirabili decoratori del sec. XVII, specie di Pietro da Cortona. Strinse amicizia con H. Robert: è diffiìcile equivoci e più licenziosi e quasi contemporaneamente Sacre Famiglie, scene domestiche o composizioni religiose. ...
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In origine sorta di drappo ricco, ma non sempre di tutta seta, menzionato negli antichi inventati ecclesiastici a partire dal sec. XI e più frequentemente dal XIV. Il nome indica una originaria provenienza [...] tipo scomparirà e in talune chiese rimarrà di esso una specie di ombrella retta in alto con corde e ornata con per le processioni si parla già in un ordo (regolamento di sacre cerimonie) del 1143 circa. L'uso del baldacchino nelle funzioni solenni ...
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. Famiglia francese originaria della Touraine Nel corso del sec. XV, varî membri della famiglia arrivarono a posti importanti: Bertrand fu notaio e segretario di Carlo VII; un altro figlio, Jean il giovane, [...] la scolastica e cercavano di dare traduzioni delle sacre scritture secondo i metodi di critica degli umanisti, di Navarra, egli cercò d'introdurre nella diocesi di Meaux una specie di riforma della religione cattolica. Alla fine del 1520, chiamò ...
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PLANTIN, Christophe
Maurits Sabbe
Fondatore della celebre officina tipografica di Anversa, trasformata in museo pubblico nel 1876. Nacque a Saint-Avertin presso Tours nel 1520 e morì ad Anversa il 1° [...] in-folio col testo in latino, greco, caldeo ed ebraico delle sacre scritture); gli atlanti di Ortelius; le messe di G. de certi protestanti e cattolici credevano di potersi unire in una specie di fede mistica che non impediva loro di rimanere nelle ...
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Musicista, nato a Frattamaggiore (Napoli) il 15 marzo 1684, morto a Napoli il 13 agosto 1755. Pochi sono i dati sicuri circa la sua biografia, specie circa i suoi studî musicali; con certezza sappiamo [...] investito il mondo dei suoni, lo domina e forma a sua immagine. L'armonia tonale è personalità umana e la musica sacra è quella che più resiste al suo dominio. Questo nuovo spirito armonico, venuto dalle correnti del mondo profano e del Rinascimento ...
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PALMEZZANO, Marco
Luigi Coletti
Pittore, nato a Forlì, è incerto in quale anno: nel 1456 secondo l'iscrizione (d'altronde non chiara e non autentica) dell'autoritratto nella pinacoteca forlivese; nel [...] del P., se a lui propriamente si possono attribuire, poiché, in specie per l'Annunciazione, la critica è in dubbio se non sia da in repliche innumerevoli (S. Girolamo nel deserto, Sacre famiglie, Cristo trascinato al Calvario, a mezze figure ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...