CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alla dimensione religiosa del problema, incentrata sull'autorità delle Sacre Scritture - rivendica, in tal modo, il suo , per identificarsi con il popolo incolto, possessore di una specie di sensibilità media che detta al letterato i termini del ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] datata 7 giugno convocò tutti gli Stati e Comuni dell'"Universa sacra Italia" ad un sinodo fissato prima al 29 giugno, poi con i baroni restassero tese o equivoche. Si tratta di quella specie di psicodramma diretto da C. che fu recitato in vari atti ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] fare gli abiti, del legname con cui costruire le abitazioni e delle sacre erbe medicamentose. In quanto casa degli spiriti - che abitano i corsi al concetto di classe, i clan a quello di specie. Gli uomini sono stati in grado di organizzare le cose ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] riuscita a reperire esempi della varietà di specie coltivate nell'agricoltura d'epoca precolombiana; le e delle famiglie reali (panaca), o che rientrasse fra le costruzioni sacre (huaca). I terrazzamenti di proprietà del paese erano meno innovativi ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Grande Giubileo sarà anche carico di contraddizioni ecumeniche, specie nella seconda metà dell'anno e in particolare a i cristiani recarsi in Palestina, per venerare i luoghi e le cose sacre per il ricordo di Cristo e dei suoi apostoli e trarre da ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] efficiente, attiva nella produzione o conservazione di documenti d'altra specie. Il Metroon, l'archivio di Stato, di cui si 'lingue letterarie', in cui gli insegnanti tramandavano una lingua sacra o morta e così facendo conservavano il loro ruolo di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di Rastatt che avrebbe dovuto concludere la pace anche con il Sacro Romano Impero sembrarono rafforzare la neutralità della Toscana e, con e di febbre gialla che fecero numerose vittime, specie a Livorno. In questa situazione il governo stabilì che ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] la mancanza di rispetto per gli dei e per le cose sacre, ma in generale nel mondo antico i culti stranieri potevano sola persona di esprimere la propria opinione "è depredare la specie umana, i posteri come la generazione presente, coloro che ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 1, 12, 3;1, 14, 2; 1, 5, 2). I libri sacri erano provvisti dì sommarì, o già esistentì o scrittì ex novo. I sommari furono ariano tra la fine dei XVI e la fine del XVII sec., in specie in Francia (A. Momigliano, Un appunto di I. Casaubon dalle Variae ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 1808nel Collegio di musica di Napoli (segn. 1.3.6.), e un Mottetto sacro a 4 vocicon orch. del 1809(segn. 1.3.15).
Alla fine degli anni compositore tedesco... [e che il Pougin definiva] una specie di modello del moto perpetuo..., sempre per strade e ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...