Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] , ivi compresi quelli inerenti le capacità di movimento. Specie su ciò che viene definita patologia somatica è stata di lì a poco, avrebbe accolto con fischi la prima de Le Sacre du Printemps (1913) di Igor Stravinskij (Pontremoli 2002, p.148).
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] collettivo e familiare. Tali concetti si complicano progressivamente, specie in età storiche, con componenti di natura anche soggettiva ad martyres porta all'infittimento delle deposizioni nelle aree sacre e ad escludere sia il monumento che la t. ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] , in Cap. isto tractare intendit de illa fraudulentiae specie, per quam aliquis truffatur, barattat et decipit rem publicam e per questo hanno i toni e i modi di una sacra rappresentazione. Ma non sono stati pochi i sostenitori della tesi della ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] I signori locali fondarono un gran numero di conventi, specie di Osservanti francescani, molti dei quali si sono passato irlandese, in particolare dei manoscritti e delle reliquie sacre. In questo periodo vennero restaurati reliquiari come quello del ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] droite (1909), afferma che nelle società primitive la sfera del sacro corrisponde all'unità inscindibile di puro e impuro; ma questo ne mangerà sarà a propria volta impuro. Perché queste specie non si addicono alla consumazione? Perché il maiale, il ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] il perfezionamento d'un compasso geometrico e militare, specie di primitivo regolo calcolatore, che Galileo dovette dei Massimi Sistemi si legge: «come leggiadramente cantò il Poeta sacro», ecc.
8 Cfr. Galileo Galilei, Scritti letterari a cura di ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] luce colonnato e lastricato all'angolo NO, sembra fosse adibita a cerimonie sacre. Ha un ingresso con grande soglia monolitica sul lato NE, ma vi riempimento, di molte ciotole che contenevano varie specie di frutti, offerte a una divinità ctonia ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] del duca di Württemberg), per documenti o informazioni inerenti in specie alla storia viscontea nei rapporti con la storia tedesca. Il sinfoniche e d'altro genere - per occasioni celebrative, sacre e civili. L'ambiente cittadino, la disponibilità di ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] e procuratore regio, con i figli del quale, in specie il prediletto Arnao, stabilì rapporti duraturi (Ep., II, 15 alla metà del mese seguente il M. diceva di attendere alle cerimonie sacre di palazzo (ibid., VI, 9). Ancora a Flaminio (ibid., VI ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] l'altra vita. Ma lo scopo ultimo del bhakta («devoto»), specie se iniziato a una via realizzativa, è in realtà quello di di yakṣī in bhanga, gli uni significanti il tronco dell'albero sacro, le altre le liane o rampicanti a esso avviluppate o le ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...