RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] cardinale tridentino in pectore nel 1542; del madrigale Sfrondate, o sacre dive (1544), probabilmente rivolto a un nobile della famiglia primus quinque vocum, Venezia, Gardano, 1544). Questa specie di collettanea, promossa a spese dell’editore, ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] 'alta società di Venezia, dove trovò nuovi protettori nei Contarini, in specie Francesco di Piero e i suoi figli: a uno di questi, lavori di minore impegno o ampiezza, oltre alle orazioni sacre e profane. Nel 1632 ebbe dal granduca Ferdinando II ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] Già i primi lettori notarono nelle figurazioni l'alternanza tra storia sacra e storia profana: l'Ottimo osserva che il poeta segue ricordato passo di s. Tommaso dove, insieme con le quattro specie di s. distinte da s. Gregorio, sono giustificate anche ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] degli anni più fecondi della sua vita, il B. mette in scena la sacra rappresentazione (e non oratorio) Il trionfo dell'Amor Divino alla chiesa di S : un'espressività personale e carica di tensione specie nei movimenti lenti che nasce da un'evoluta ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] dei propri dipinti, esposti in primavera alla galleria Au Sacre du Printemps, con presentazione di De Chirico, e à l’Italie, rilasciata nel novembre del 1927 alla rivista Comoedia.
Specie tramite l’amicizia con Mario Tozzi, alla fine del decennio si ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] identico per tutti gli individui appartenenti alla stessa specie, il sogno è un'esperienza affettivo-cognitiva specifica è un sistema di credenze e pratiche relative a 'cose sacre' che unificano in una comunità morale quelli che vi aderiscono, ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] l'eucaristia, le indulgenze, il purgatorio, la venerazione delle immagini sacre, i voti monastici, il celibato, il digiuno e l'astinenza che animavano la vita dell'Osservanza francescana, specie quella cappuccina. Essa insegna, in linea con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] a spiegare come capire il mondo quanto come capire i testi sacri. Per fare un solo esempio, Bartolomeo Anglico (De proprietatibus , le vie segrete che le riuniscono. Essa è come una specie di mappamondo dove gli oggetti sono più o meno ravvicinati e ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] colgono ancora nel grande arcone a lacunari che inquadra la sacra conversazione, nel trono scorciato di sotto in su, fino un profilo nel quale, pur alternandosi toni aulici e popolari, specie negli affreschi disseminati un po' in tutto il Camerte, non ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] azione mimica si bilanciano, ma nelle primitive rappresentazioni sacre, dalle quali trae origine il teatro greco, prevale da pensare all''ombromane', sorta di prestigiatore-giocoliere, che specie nell'Ottocento, si esibiva nel teatro d'ombre, con le ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...